mercoledì 17 dicembre 2014

IL SENSO DELLA VITA PER ME


La vita non è mai facile, ci sono sempre mille difficoltà reali o di testa, ma pur sempre difficoltà. Come nei film dell' orrore, ogni giorno inizia in maniera anonima, alquanto noiosa, solita e poi succede qualcosa che renderà quel giorno indimenticabile sia in positivo che in negativo. Ho smesso di dar retta ai miei stati d' ansia quando ho scoperto che le cose più brutte che mi sono capitate, sono successe senza che io avessi sentore di alcunchè. Ho mille paure su quello che può succedere, ma cerco di sorridere e di andare avanti, non è vero che se la vita la affronti con leggerezza essa ti sorride, la vita va affrontata con serenità ed accettazione e quando si presenta un' occasione bella prendiamola al volo senza stare a pensare, perchè se aspettiamo il momento giusto, questo non capiterà mai.
Ringrazio il Signore per quello che mi ha dato, mi ha messo davanti a mille prove, mi sono sentita e mi sento stanca ogni volta che ne capita una nuova, ma mi rendo conto che per ogni gioia c'è un dolore in agguato proprio come nelle monete testa e croce. Ho smesso anche di proiettarmi nel futuro, difficilmente succede quello che hai desiderato, perciò quello che cerco di imparare a fare è vivere il presente il più intensamente possibile a livello di sensazioni e di sentimenti, dando la priorità a quelli buoni tanto per gli altri non c'è che l' imbarazzo della scelta.

sabato 6 dicembre 2014

GNOCCHETTI SARDI CON SALSICCIA DI NORCIA E FUNGHI


INGREDIENTI:

Un mazzetto di rucola
g 200 di salsiccia du Norcia
g 600 di funghi cardoncelli
1 spicchio di aglio
4 o 5 pomodorini
g 50 di vino bianco
peperoncino a piacere
olio di oliva extra vergine q.b.

Far soffriggere leggermente l' aglio ed il peperoncino nell' olio, aggiungere i funghi la salsiccia tagliata ed il vino e far evaporare per 5 min. 
Aggiungere i pomodorini ed il sale e far cuocere per circa 15 min. 
Per fare gli gnocchetti sardi ho usato il solito impasto che utilizzo per fare i cavatelli e le orecchiette.
per ottenere l' effetto rigato passare i tocchetti di impasto sul riga gnocchi o, in alternativa, sui rebbi di una forchetta,
Quando l' acqua bolle aggiungere il sale ed un giro di olio,
versare gli gnocchetti e dopo pochi min. di cottura sgocciolarli
Condire con il sughetto preparato in precedenza e con la rucola tagliuzzata.

lunedì 1 dicembre 2014

CORNETTINI TM21





Mettendo ordine fra le varie ricette, per poter eliminare un po' di materiale cartaceo sparso un po' quà ed un po' là, ho ritrovato la ricetta che voglio proporre.
Sono dei biscotti molto gustosi che si possono farcire con marmellata, nutella o crema.
La ricetta è datata come si può notare dalle varie annotazioni nella foto in fondo, una in particolare, "Buona riuscita".
Prima del blog avevo l' abitudine di dare dei voti alle ricette provate, in maniera, da non riproporre ricette che non erano state gradite...

INGREDIENTI:

g 500 farina 00
g 200 di burro
g 50 di zucchero
mezzo cubetto di lievito di birra.

PREPARAZIONE:

Inserire nel boccale uova e lievito: 5 sec. vel. 4
Aggiungere burro e zucchero: 10 sec. vel. 6
Unire la farina: 30 sec. vel. 6 e 30 sec. vel. spiga
Togliere l' impasto dal boccale e formare 7 palline, avvolgerle in carta d' alluminio e porre in frigo per 4 ore.
Trascorso il tempo di riposo, ad ognuna di queste palline dare una forma tondeggiante dividere prima in 4 ed ogni parte in 2 in modo da avere 8 triangoli.
Alla base di ogni triangolino porre un po' di ripieno ed arrotolare, andando dalla base verso la punta del triangolo.
Io mi sentivo creativa ed ho fatto il contrario, infatti, non sembrano cornetti.
PER STENDERE E PER ARROTOLARE I TRIANGOLINI, COSPARGERE LA SPIANATOIA DI ZUCCHERO NON USARE ASSOLUTAMENTE FARINA.
Infornare, disponendo i cornetti ottenuti su piastra ricoperta di carta forno, in forno statico preriscaldato a 180°C finchè non dorano, dai 10 ai 15 min.
Si possono lasciare così o cosparsi con zucchero a velo una volta freddi
Possono essere una buona idea regalo home made  per Natale 






lunedì 24 novembre 2014

PIZZA E MINESTRA



Pizza





g 700 di farina di granone (mais) (macinata sottile)
1 cucchiaino di sale fino
4 cucchiai di olio 
mezzo cucchiaio di bicarbonato 
acqua molto calda q.b. 


Versare la farina di granone in una ciotola e, dopo aver messo il sale e l' olio, unire tanta acqua molto calda quanta ne serve per ottenere un composto morbido ed omogeneo.
Versare l' impasto in un ruoto ben oliato dai bordi bassi e ampio, oliare anche la superficie ed infornare a 200°C per  circa 60 min. forno statico.

Minestra



Fare stufare in un tegame olio, aglio e peperoncino, aggiungere le rape e far cuocere a fuoco basso.
Quando la verdura è cotta unire la pizza fatta a pezzi e far insaporire per qualche min. Le rape stufate non devono essere asciutte, perchè la pizza assorbe i liquidi, nel caso diluire con un po' di acqua calda.
Se avete il camino, preparate la pizza adagiatela su carta forno e fatela scivolare sulla liscia bollente del camino. Copritela con la coppa e, quest'ultima con la brace del camino.
"La cottura della pizza sulla liscia e sotto la cenere trova un incremento nel Medioevo, quando è sottoposta a tassazione anche l' uso del forno...
La diffusione della coltivazione del granturco rende la pizza de randinie l' alimento base delle masse sterminate di diseredati, colpiti da indigenza e carestie, che vivono ai margini delle proprietà terriere.
Essa per secoli diventa il pane quotidiano dei poveri; accompagna il piatto di verdure campestri o di legumi e raccoglie il poco grasso che fa da condimento e da sostentamento." Cit. da "La cucina molisana"


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sabato 22 novembre 2014

TORTA COMPLEANNO per una giovane novantunenne


Pan di spagna all' acqua minerale




Crema all' arancio

2 uova xl
g 150 di zucchero
g 60 di farina 00
g 500 di latte.
2 arance biologiche (serve la scorza)
Portare il latte con la buccia dell' arancio quasi a bollore.
Nel frattempo, con le fruste elettriche, montare le uova con lo zucchero, fino a che risultano chiare e spumose.
Ridurre la vel. a min. ed aggiungere la farina setacciata fino ad ottenere un composto senza grumi.
Aggiungere il latte caldo a filo e trasferire il tutto in una pentola più capiente.
Cuocere a fuoco basso per circa 10 min. mescolando sempre, fino a che la crema inizierà ad addensarsi.
Togliere la buccia di arancia e grattugiare, nella crema, altra scorza fresca.

Crema al cioccolato

2 uova xl
g 150 di zucchero
g 60 di farina 00
g 500 di latte
1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
g 100 di cioccolato fondente tritato
Preparare la crema seguendo la descrizione fatta per la crema all' arancio, eliminando la buccia d' arancio e sostituendola con l' estratto di vaniglia.
Quando la crema è pronta unire il cioccolato fino a completo assorbimento

Bagna al cointreau

g 350 di acqua
g 150 di zucchero
g 150 di cointreau

Fare sciogliere bene lo zucchero nell' acqua far intiepidire ed unire il liquore.

La decorazione esterna è fatta con 

Crema al mascarpone

g 500 di mascarpone
g 250 di panna vegetale
g 100 di zucchero a velo
Tutti gli ingredienti devono essere refrigerati compresi le fruste ed il contenitore in cui verranno montati


PAN DI SPAGNA ALL' ACQUA MINERALE




INGREDIENTI:

8 uova medie
g 290 di zucchero semolato
g 280 farina 00
g 100 di fecola di patate
g 80 di acqua minerale gasata
1 bacca di vaniglia
buccia di limone grattugiata
un pizzico di sale.

Accendere il forno in modalità statico e riscaldare a 180°
Imburrare ed infarinare una teglia del diametro di cm. 25 avente un' altezza di cm. 6 mettere in frigo fino all' utilizzo.
Rompere le uova, unire il sale, lo zucchero e gli aromi
 scaldarle a bagno maria fino a che non hanno raggiunto la temperatura di 40°C,
quindi, fuori dal fuoco, montare fino a che le uova non scrivono,
circa 10 min. alla massima vel. dello sbattitore.
Unire la farina setacciata un po' alla volta e amalgamare con un movimento dall' alto verso il basso, alternando l' acqua minerale,
mettere in teglia.
Cuocere a 180°C per 40 min.



mercoledì 19 novembre 2014

CROCCHETTE DI PATATE


Le crocchette di patate, non so voi, ma io le adoro e, nonostante ciò
non riuscivo a preparale.
Questa cosa mi faceva una rabbia indescrivibile, avevo provato tante ricette, ma tutte con lo stesso risultato: non commestibili
Avevo rinunciato ammettendo la mia incapacità e quando le volevamo facevo ricorso ai surgelati, però che differenza...
Poi come avviene sempre, in maniera casuale è arrivata la svolta...
lei la ricetta perfetta per me, ogni volta un successo
Tant'è che ora, quando ho tempo, le preparo e le congelo per averle a disposizione.
La ricetta è la seguente:
g 500 di patate schiacciate
g 30 di burro
2 uova
4 cucchiai di formaggio (io uso il grana padano)
2 pizzichi abbondanti di sale fino
prezzemolo e noce moscata q.b.
Cuocere le patate al vapore e passarle nello schiacciapatate. 
quando sono ancora calde unire il burro ed il sale mescolando per bene. 
Fare raffreddare il composto completamente ed unire i 2 tuorli, il formaggio, il prezzemolo e la noce moscata.
Mettere il composto in una sac a poche usa e getta, tagliare la punta e formare dei serpentoni che abbiano il diametro di un paio di centimetri, spolverare di farina e tagliarli in cilindri di tre o quattro centimetri.
Sbattere gli albumi, prendere ogni cilindretto e passarlo prima nella farina, poi nell' albume ed infine nel pangrattato.
Comprimere bene le crocchette per assicurarsi che la panatura abbia aderito perfettamente.
Friggere ad una temperatura di 170°C


martedì 18 novembre 2014

SAVOIARDI

Impossibile non conoscerli, vengono spesso usati per la preparazione del tiramisù,
ma possono essere serviti con una salsa alla vaniglia oppure una al cioccolato, ed ancora, per accompagnare un gelato o una macedonia di frutta.
A mio figlio piacciono con un velo di marmellata o nutella a colazione.
Di facile esecuzione se si rispetta la procedura della doppia montata

INGREDIENTI:

4 uova medie
g 100 fecola di patate
g 100 farina 00
g 120 di zucchero semolato
g 4 bicarbonato di sodio 
g 8 di cremor tartaro (sostituibile con 2 cucchiaini di succo di limone
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone
zucchero a velo q.b. (zav)
zucchero semolato q.b.

Come prima cosa mischiamo le polveri e le setacciamo: farina, fecola, bicarbonato.
Poi separiamo i tuorli dagli albumi.
Montiamo gli albumi a neve con il cremor tartaro e g 60 di zucchero semolato che aggiungeremo verso la fine un po' alla volta.
Lavoriamo i tuorli con i rimanenti 60 grammi di zucchero, un pizzico di sale e la buccia di limone grattugiata fino a che non diventano chiari e spumosi.
Uniamo gli albumi ai tuorli alternandoli con le polveri precedentemente setacciati con movimenti delicati dal basso verso l' alto.
Inseriamo il composto in una sacca da pasticcere e formiamo su carta forno delle strisce.
Ricopriamo con zucchero semolato, facciamo assorbire per10 min. e rispolveriamo con zucchero a velo
Cuociamo i biscotti in forno già caldo, modalità statica a 200 gradi centigradi con la porta a spiffero 
per 7 min., comunque fino a doratura.
Quando sono freddi riponiamoli in una biscottiera e aspettiamo il giorno dopo per gustarli.
il riposo giova a questi biscotti


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sabato 15 novembre 2014

SOFFICINI CON FUNGHI


Preparare l' impasto per i sofficini come descritto qui 

Ripieno:

g 200 di funghi, g 100 di fontina, g 70 di parmigiano, sale, pepe e prezzemolo q.b.
Tritare i funghi e cuocerli in olio per 10 min.
aggiustare di sale e di pepe ed unire un po' di prezzemolo tritato.
Preparare una besciamella con g 30 di burro, g 30 di farina e g 300 di latte.
Aggiustare di sale e condire con un po' di noce moscata e con g 70 di parmigiano.
Unire la besciamella ai funghi e con questo riempire i sofficini, disporre sul ripieno prima di chiudere una fettina di fontina.


Questo ripieno è ottimo anche per preparare delle gustose crespelle

venerdì 14 novembre 2014

MUFFIN ZUCCHINE, PANCETTA E PROVOLA


INGREDIENTI:

g 250 di farina per pizza
3 uova
1 yogurt al limone
g100 olio di oliva
g 100 di grana padano
g 100 di pancetta arrotolata
g 100 di provola a dadini
1 zucchina media a julienne
3 pizzichi di sale
1 busta di lievito per torte salate
pepe q.b.

Tagliare le zucchine a julienne, salarle per far perdere un po' di acqua di vegetazione.
Poi mescolare gli ingredienti solidi con i solidi e i liquidi con i liquidi.
Nei liquidi aggiungere i tre pizzichi di sale.
Unire i due composti sempre mescolando ed infornare, dopo aver riempito i pirottini, in forno statico preriscaldato a 180°C per 20/25 min. prova stecchino importante, se dovesse uscire con un po' d' impasto lasciare in forno spento per una decina di minuti.


Con queste dosi vengono circa 12 muffin

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martedì 11 novembre 2014

TORTA COMPLEANNO


Questa torta è stata realizzata partendo da una chiffon cake al caffè, con crema al mascarpone e gocce di cioccolato, bagna al bayles e collare di cioccolato.
Iniziamo dalla chiffon cake al caffè

INGREDIENTI:

g 150 farina 00; g 150 fecola di patate 
g 300 zucchero
g 180 di caffè tiepido leggermente zuccherato
g 130 di olio di semi di mais
6 uova grandi
1 bustina di cremor tartaro (in alternativa 2 cucchiaini di succo di limone)
1 bustina di lievito chimico
una bacca di vaniglia
un pizzico di sale

Separare i tuorli dagli albumi.
Montare gli albumi a neve ben soda con il cremor tartaro o il succo di limone
Setacciare farina, zucchero, sale e lievito
Emulsionare l' olio con il caffè 
Aggiungere uno alla volta i tuorli continuando a lavorare,
la vaniglia e i solidi, precedentemente, setacciati.
NON IMBURRARE LA TEGLIA
Cuocere in forno statico preriscaldato a 160°C per 1 ora e 15 min.
Far raffreddare completamente a testa in giù.

BAGNA AL BAYLES
Far sciogliere, sul fuoco,  in g 150 di acqua, g 150 di zucchero
Quando è tutto freddo unire g 30 di bayles

CREMA AL MASCARPONE
g 500 di mascarpone
g 250 di panna
g 100 di zucchero a velo

Far raffreddare bene il contenitore e le fruste dello sbattitore.
Unire tutti gli ingredienti e montare.

COLLARE DI CIOCCOLATO
Misurare il diametro e l' altezza della torta aggiungendo alle due misure 1 cm.
Tagliare una striscia di carta forno avente le dimensioni su menzionate
Far sciogliere il cioccolato fondente con un' alta percentuale di grassi
e ricoprire la striscia di carta forno.
Quando si è quasi completamente rassodato il cioccolato, rivestire la torta e mettere in frigo
Quando è completamente freddo, rimuovere la carta da forno.

ASSEMBLAGGIO

Tagliare in 3 strati la torta
bagnarli e farcire con la crema al mascarpone
sulla crema distribuire le gocce di cioccolato
con la crema avanzante ricoprire la superfice superiore ed il bordo
far riposare in frigo
distribuire sulla parte superiore il cacao il polvere, decorare con lo zucchero a velo e posizionare il collare di cioccolato



domenica 9 novembre 2014

CICORIA AL FORNO


Il Molise, prevalentemente agricolo, conserva il suo attaccamento alla terra anche in cucina.
Questa ricetta, mia mamma, la faceva con le verdure campestri dal sapore amarognolo più spiccato, reso gradevole dalla crosticina croccante della mollica di pane cafone non propriamente appena sfornato.
Quello che occorre è della cicoria, se campestre ancora meglio, aglio, prezzemolo, formaggio grattugiato, mollica di pane cafone,sale, pepe ed olio.
Si lessa la verdura, la si fa sgocciolare per bene,
si fa un trito di mollica di pane, prezzemolo ed uno spicchio di aglio.
Si imburra una teglia e la si pana con il trito fatto in precedenza, si toglie l' eccesso e si fa uno strato di verdura, si condisce con formaggio, trito e olio e si copre con un altro strato di verdura, si termina con una bella spolverata di formaggio grattugiato, con abbondante trito ed un giro di olio extra vergine.
Infornare a 180°C forno ventilato fino a doratura, circa 20 min.


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sabato 8 novembre 2014

TISANA ZENZERO E LIMONE (Rimedio naturale contro i raffreddamenti)





g 250 di acqua
la buccia e il succo di mezzo limone
1 cucchiaino di miele d' acacia
1 cucchiaino di zenzero (Radice) o, ancora meglio, tre fettine di zenzero fresco

N.B. lo zenzero fresco va sbucciato come una patata


fare bollire l' acqua con la buccia del limone (Non trattato)
privo della pellicina bianca (perchè conferirebbe al tutto un sapore amarognolo)
ed un cucchiaino di radice di zenzero per 4 min.
Unire il succo di limone ed il miele e bere caldissima

Un vero toccasana

 


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martedì 4 novembre 2014

CIAMBELLA RICOTTA E PANNA



Io ho usato la panna home made usando la panna da montare viene ancora più leggera 


INGREDIENTI:

g 250 di ricotta bella sgocciolata
g 250 di zucchero
g 250 di farina 00
g 250 di panna montata 
3 uova
buccia d'arancia grattugiata
1 fialetta aroma rum
1 bustina di lievito chimico



Montare a neve ben ferma gli albumi con 2 cucchiaini di succo di limone
lavorare i tuorli con lo zucchero e la ricotta
unire la buccia d'arancia grattugiata e l' aroma rum
unire la farina 00 e il lievito setacciati
da ultimo la panna e gli albumi montati a neve ben ferma
Forno statico 170°C per 40/45 min.
Molto sofficiosa ;)


lunedì 3 novembre 2014

PANNA DA CUCINA FAI DA TE con BIMBYTM21






E così anche oggi si è cucinato senza far la spesa, se non quella del pane.
Pennette rigate al sugo di peperoni e cordon blue al forno.
Inizio a preparare il sugo, ma mi accorgo di non avere la panna da cucina.
Di uscire non era proprio il caso, però mi torna alla mente di aver letto che è possibile farla in casa.
Mi metto alla ricerca su internet e trovo la ricetta in un blog.
Meravigliosa!!!!!!!!!!!!
Mai più senza :)
Non comprerò più la panna per cucinare, garantito

g 100 di latte freddo di frigo
g 200 di olio di semi di girasole
un pizzico di sale

Ho versato il latte e l' olio nel boccale munito di farfalla
ho azionato a vel. 4 fino a che non si è addensata




N.B. si può usare un normale frullatore ad immersione versando il latte ed il sale aggiungendo, a filo l' olio fino alla consistenza desiderata.
Si conserva in frigo per un paio di giorni.
Per una panna completamente vegetale usare il latte di soia

SUGO AI PEPERONI:

2 peperoni quelli belli carnosi
g 100 panna da cucina
g 50 parmigiano grattugiato
g 40 di olio extravergine.
Inserire nel boccale olio e peperoni 10 sec vel 4
Cuocere per 15 min. a 100°C e vel. 4
Aggiungere panna e formaggio 20 sec. vel 4

domenica 2 novembre 2014

"A SERBETTA" O GELATO D'INVERNO






Questo post è per coloro che abitano in un luogo dove, prossimamente ci sarà la neve...
Un surrogato? Tritare il ghiaccio, ma non è la stessa cosa.

Cos'è, in dialetto molisano, "A serbetta"?
E' il gelato d' inverno, quello che mi preparava mia mamma raccogliendo la neve dal davanzale ed insaporendola, in un bicchiere, con il caffè.
Altri insaporitori  della neve sono il mosto cotto o lo sciroppo di amarene.
Nella mia infanzia "A serbetta" era un dono che cadeva dal cielo.
Non appena, questa aveva raggiunto 4 dita d' altezza, iniziavano i "licigni" (piagnistei) per ottenere il sospirato bicchiere.

sabato 1 novembre 2014

LE DITA DEGLI APOSTOLI





Dolce della tradizione pugliese si prepara soprattutto a Pasqua, ma anche a carnevale


INGREDIENTI:
2 uova
un pizzico di sale
g 100 di farina
g 250 di latte
g 25 di burro
g 20 di zucchero
liquore San Marzano, ma anche il nocino va bene

Per il ripieno: g 500 di ricotta di pecora
g 100 di cioccolato fondente
4 cucchiai di zucchero
buccia grattugiata di un limone.

Battere le uova con un pizzico di sale ed i restanti ingredienti.
Ungere un padellino antiaderente del diametro di circa 12 centimetri e versare una quantità di uova battute sufficiente a coprire il fondo, appena si stacca capovolgere e far dorare dall' altra parte.
Nella tradizione pugliese non si usa questo impasto, ma un altro fatto solo di uova ed un pizzico di sale.
Se ne calcola uno a testa e le suddette vanno solo snervate, poi cotte in un padellino leggermente imburrato.
Se ne ricava un disco detto "uovo a sfoglia" che deve essere quasi trasparente.

Ma secondo il mio gusto va meglio l' impasto delle crepes, per cui le faccio così.
Precedentemente avrete condito la ricotta con lo zucchero e l'avrete fatta riposare per un'ora circa.
Quindi setacciate il tutto e condite con le gocce di cioccolato

Quando tutte le sfoglie saranno pronte
farcire ogni singola crepe con un cucchiaio di crema di ricotta, arrotolarla a mo' di sigaro, tagliare in tre parti disporre su un piatto di portata ed irrorare con il liquore.
Far riposare in frigo e prima di servire
decorare con lo zucchero a velo ed un pizzico di cannella.

N. B. = Più si insaporiscono nel liquore e più buone sono

venerdì 31 ottobre 2014

CIAMBELLONE AL CIOCCOLATO ( bimby TM21 )


Bellissima ricetta riesumata, ideale per gli amanti del cioccolato, non eccessivamente dolce da accompagnare con panna montata... che ve lo dico a fare!!!!!!!!!

INGREDIENTI:

g 250 di zucchero
g 250 di farina 00
3 uova
g 130 di acqua
g 130 di olio di semi di mais
g 75 di cacao amaro in polvere 
un pizzico di sale
aroma: vaniglia
1 bustina di lievito per dolci.

PROCEDIMENTO BIMBY:

Polverizzare lo zucchero da vel. 4 a turbo per 20 sec.
unire uova, acqua, olio, aroma vaniglia, pizzico di sale 1 min. vel.6
aggiungere il cacao e la farina 1 min. vel. 6
da ultimo mettere il lievito 3/4 colpi a vel. turbo.
Cuocere in forno statico, preriscaldato a 175°C per 50 min.

PROCEDIMENTO TRADIZIONALE:

Frullare le uova con lo zucchero fino a che diventano spumose.
Aggiungere l' olio, l' acqua, l' aroma vaniglia, il cacao, la farina, e il lievito setacciati.
Amalgamare bene con il frullino e procedere per la cottura come descritto sopra.




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mercoledì 29 ottobre 2014

ALICI SOTT' OLIO








INGREDIENTI:

g 400 alici sotto sale
2 spicchi di aglio
1 "diavolillo" (peperoncino)
aceto di vino bianco q.b.
olio d' oliva extra vergine
un pizzico di origano

PREPARAZIONE:

Pulire le alici, grattandole con la punta del coltello per eliminare il sale in eccesso,
quindi eliminare la testa, le lische e le interiora, 
sciacquarle in una ciotolina contenente l' aceto,
quando, quet' ultimo, si sporca sostituirlo,
asciugare, le alici, con carta assorbente per togliere l' eccesso di aceto,
disporle a strati in un barattolo e condire con aglio, peperoncino ed origano,
coprire di olio.

 CONSIGLIO:

Le alici così preparate possono essere servite o su crostini di pane imburrato oppure su fette di mozzarella per arricchire un antipasto o un buffet


martedì 28 ottobre 2014

TORTA DELLE ROSE senza burro





INGREDIENTI:

g 500 farina per dolci
g 100 di olio di semi di mais
g 180 di uova (3 uova medie)
g 160 di latte
g 40 di acqua
g 100 di zucchero
g 5 di sale
g 7 di limoncello
g 10 di lievito di birra
la buccia di un limone

Procedimento bimby TM21

Togliere dai 70 grammi di zucchero 1 cucchiaino metterlo insieme al lievito di birra nei 40 grammi di acqua e farlo sciogliere._
Polverizzare lo zucchero rimanente con la buccia del limone da vel. 4 a turbo per 20 sec.
unire le uova, l' olio, il latte, l' acqua con il lievito, il limoncello 10 sec. a vel 7
aggiungere la farina e il sale 3 min. vel spiga.
Far lievitare nel boccale per 30 min. 
Riavviare il bimby 2 min. vel spiga.
Lasciare lievitare nel boccale fino a che l' impasto non raggiunga l' orlo.
Dividere l' impasto, in due e stenderlo in due rettangoli, farcirli separatamente con il ripieno preferito nutella, marmellata, crema e uvetta sultanina ed arrotolarli su loro stessi formando 2 cilindri.
Da questi 2 cilindri tagliare dei tronchetti alti 3/4 cm, chiuderli sul fondo e disporre in una teglia distanziandoli l' uno dall' altro.
Far rilievitare per circa 60 min.
Cuocere in forno statico, già caldo, a 180°C per 30 min.
Se la superficie dovesse colorire troppo, coprire con un foglio di carta argentata.

Impasto manuale:

Dopo aver preparato il lievito, mettere in una ciotola la farina setacciata, il latte, l' olio ed iniziare ad impastare, quindi unire le uova sbattute e continuare ad amalgamare.
 Trasferire il tutto su un piano di lavoro ed impastare energicamente per circa una ventina di min. 
Quando l' impasto risulta bello liscio far riposare per 30 min., sgonfiarlo lavorandolo ancora e lasciare riposare fino al raddoppio.
Procedere come descritto sopra.







lunedì 27 ottobre 2014

PEPERONI IN AGRODOLCE





Ingredienti:

1 chilogrammo di peperoni
1 cucchiaio di capperi
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di sale
g 50 di olio
4 cucchiai di aceto bianco
1 spicchio di aglio

Preparazione:

In una teglia bassa e larga far soffriggere nell' olio uno spicchio di aglio; appena imbiondito aggiungere i peperoni tagliati a listelle e il sale.
Dopo circa 10 min. togliere l' aglio, aggiungere i capperi, lo zucchero e l' aceto. 
Mescolarli spesso e se il sughetto tendesse a restringersi aggiungere un bicchiere d' acqua per dar modo ai peperoni di cuocere bene.
Vanno serviti freddi e sono un ottimo contorno per la carne



domenica 26 ottobre 2014

OLIO FORTE



INGREDIENTI:

g 250 di olio d' oliva

Se i peperoncini sono quelli più grandi e molto piccanti usatene 6 o 7, in caso contrario, raddoppiate la dose.
In dialetto molisano si chiamano diavulill


Lavare accuratamente i peperoncini, tritarli
e metterli in un contenitore con l' olio, che dopo qualche giorno
acquisterà il colore ed il sapore dei diavolilli.
Trascorse un paio di settimane "L' olio santo" (chiamato così perchè va dosato a gocce tanto è forte)
va filtrato.
Potrà essere usato per esaltare il sapore di pietanze o insalate


sabato 25 ottobre 2014

"PILACCA" cruda


Come conservare il sapore delle verdure estive per l'inverno.
Questa preparazione, è ottima consumata come accompagnamento per le carni, ma anche sulla bruschetta per uno stuzzicante aperitivo.
Una ricetta dimenticata venuta, casualmente, in mio possesso grazie alla generosità di una signora anziana.
Non vi resta che provarla.

INGREDIENTI:

2 chilogrammi di peperoni belli carnosi
2 chilogrammi di sedano
2 spicchi di aglio
3 o 4 peperoncini piccanti
250 grammi di sale grosso
aceto di vino bianco ed olio extra vergine  q.b.

PROCEDIMENTO:

Lavare i peperoni per bene e liberarli dai semi.
Pulire e lavare anche il sedano.
Del sedano vanno utilizzate le coste e le foglie più tenere.
Tagliare a piccoli pezzi e mettere il tutto in un recipiente, preferibilmente di terracotta, condendo con il sale, l' aglio ed i peperoncini.
Tenere per 24 ore rimestando di tanto in tanto. 
Colare in un colapasta e poi coprire con l' aceto.
Far riposare ancora per 12 ore, sgocciolare per bene per togliere l' eccesso di aceto e conservare in barattoli di vetro con chiusura ermetica avendo l' accortezza di coprire completamente di olio.
Aspettare 10/15 giorni prima di consumarli.
Sono ottimi come contorno alle carni lesse o ancora su crostini di pane abbrustolito e strofinato con l' aglio o ancora come accompagnamento al purè di fave.


giovedì 23 ottobre 2014

TORTA DI MELE SVIZZERA SENZA BURRO (BIMBY TM21)




E sono tornata al mio primo amore!!!!!
La torta di mele svizzera, però, con una innovazione, senza burro. 
Che dire!!!!!!!!!!!!!
Una nuvola di bontà, persino più buona dell' originale, più soffice e più umida.
Leggermente meno calorica 75 kcal. in meno sul tot.

INGREDIENTI:

3 o 4 mele golden
4 uova
g 200 di farina 00
g 200 di fecola di patate
g 250 di zucchero
g 200 di olio di semi di girasole
g 50 di acqua
la buccia grattugiata di un limone
il succo del limone
1 bustina di lievito chimico

tagliare le mele a spicchi e coprirle con il succo del limone.
Polverizzare lo zucchero con la buccia del limone da vel. a 4 a turbo per 20 sec. circa.
Inserire uova, olio, acqua e lavorare 1 min. vel. 6
Aggiungere la farina e spatolando lavorare 1 min. vel. 6
Da ultimo il lievito per dolci dando 3/4 colpi a vel. turbo per pochi sec.
Imburrare uno stampo da cm 28 di diametro, versarvi l' impasto e disporre le mele.
Io, le mele tagliate a spicchi, le ho messe solo sopra, ma volendo si può fare un doppio strato, uno al centro ed uno sopra.
E' possibile anche tagliare una parte della mele a tocchetti ed unirle all' impasto, prima di aggiungere quelle in superficie.
Potete anche cospargere le mele di zucchero di canna prima di
cuocere in forno statico già caldo a 180°C per 40/50min.
E' sempre consigliabile la prova stecchino.
Lo stecchino non deve uscire sporco di impasto, se così fosse, lasciare in forno spento per altri 10 min.

Procedimento senza bimby

Dividere i tuorli dagli albumi.
Montare gli albumi a neve ferma con 2 cucchiaini di succo di limone.
Montare i tuorli con lo zucchero ed un pizzico di sale, aggiungere a filo l' olio come si fa per fare la maionese.
Unire la farina addizionata al lievito e setacciata, l' acqua e da ultimo con movimenti dal basso verso l' alto incorporare gli albumi.

E buona torta di mele a chi la proverà


Qui è senza lo zucchero di canna

invece in questa foto c'è.
Mi piace l'effetto caramellato che conferisce lo zucchero



mercoledì 22 ottobre 2014

MELANZANE SOTT' OLIO SENZA COTTURA



Ed anche per quest' anno le melanzane sott' olio sono state fatte.
Ben 10 chili di melanzane senza semi finiti in barattolo per essere consumati in inverno, se arriva...
Ingredienti:
2 chili di melanzane
aceto bianco di vino q.b.
aglio, sale, prezzemolo e peperoncino q.b.
sale fino.
Come prima cosa lavare molto bene le melanzane, la pulizia è essenziale quando si fanno questi lavori.
Sbucciarle ed affettarle sottilmente, io uso l' affettatrice, ma una mandolina va benissimo.
Metteterle in una scolapasta facendo degli strati che andranno coperti con del sale fino. Sullo scolapasta va posizionato un peso in  maniera che, le melanzane, perdano tutta l' acqua di vegetazione. Tenere così per tutta la notte, quindi metterle in un recipiente e, coperte di aceto, lasciarle per almeno 12 ore.

Trascorso questo tempo, aiutandovi con uno schiacciapatate, togliere l' eccesso di aceto ed iniziare a mettere nei barattoli.
Lavare ed asciugare il prezzemolo, l' aglio ed il peperoncino.
Sul fondo del barattolo mettere l' olio, un po' di aglio, un po' di prezzemolo ed un po' di peperoncino;
Poi sistemare le fette di melanzane, fare due o tre strati e ricoprire con un giro d' olio e con gli odori, continuare così fino al collo del barattolo, coprire di olio. Per un paio di giorni tenere il barattolo in osservazione, perchè se si dovesse abbassare il livello dell' olio, questo va rabboccato.
Le bolle d'aria presenti vanno eliminate scostando dalle pareti del barattolo le fette aiutandovi con la lama di un coltello o con uno spiedo in modo che l' olio possa scendere bene.

Far riposare minimo 15 giorni, dopo di che  le melanzane possono essere servite come contorno per i lessi o come ingrediente per insalate miste.
Si possono usare anche come companatico per gustosissimi panini.
Si potrebbero conservare a lungo, se solo non si mangiassero.

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