domenica 21 febbraio 2016

ARANCINI o ARANCINE DI RISO senza uova



INGREDIENTI PER LA COTTURA DEL RISO:

g 500 di riso originario
g 500 di riso Roma
N.B. se non doveste trovare il riso Roma, usate tutto originario.
lt. 2,5 di brodo di carne o in alternativa di dado  
g 125 di burro
g 125 di parmigiano reggiano grattugiato
1 cipolla
2 bustine di zafferano
sale e pepe q.b.

INGREDIENTI PER IL RIPENO:

g 500 di macinato misto vitello/maiale
g 500 di passata di pomodoro
vino per sfumare q.b.
1 cipolla, 1 costa di sedano, una carota,
un pizzico di timo
ed inoltre g 200 di piselli cotti con pochissimo olio e cipolla
g 150 di scamorza sminuzzata

PREPARAZIONE:

Cuocere le due varietà di riso nel brodo con l' aggiunta di un cipolla intera (Quest'ultima verrà rimossa dopo la cottura) fino a che il riso non abbia assorbito tutto il liquido di cottura.
Unire le bustine di zafferano e mantecare con il burro ed il formaggio.
Porre su un vassoio, o più, ad un'altezza di un paio di centimetri e far raffreddare completamente.
Nel frattempo preparare la carne. 
Far appassire il trito di cipolla, sedano e carote, in un po' di olio, unire il macinato e far rosolare, sfumare con un po' di vino e aggiungere la passata di pomodoro, appena prende il bollore, unire un pizzico di timo, far cuocere fino a che tutto il sugo non si sia ristretto, far raffreddare.
Unire al macinato, ormai freddo, i piselli e la scamorza e mischiare il tutto
Procedere alla formazione degli arancini. Tenere a portata di mano una bacinella con dell' acqua per potersi bagnare le mani, facilita la formazione degli arancini.
Prendere una certa quantità di riso e porla al centro della mano bagnata formando un quadrato, al centro di questo quadrato porre un po' di ripieno e chiudere il riso intorno per formare l' arancino.
Passarli in una pastella di acqua e farina, preparata unendo i due composti ed un paio di pizzichi di sale fino, la pastella deve essere semi liquida, quindi passare gli arancini nel pangrattato e friggere in olio profondo e ben caldo.
Io procedo in questo modo prima formo tutti gli arancini poi li passo nella pastella di acqua e farina ed infine, dopo essermi pulita le mani, li ripasso nel pangrattato.
Per vedere se l'olio è giunto a temperatura intendete, in quest'ultimo, uno stuzzicadente, se intorno ad esso si formano delle bollicine significa che l'olio è pronto.
Un ultimo consiglio, friggere 1 o 2 arancini per volta





Se desiderate essere sempre aggiornati sulle mie ricette seguitemi 
sulla mia pagina facebook
e, se vi piace, non dimenticate di lasciare il vostro like :)
Grazie!!!!






martedì 2 febbraio 2016

ROSOLIO DI MANDARINI





1 lt. di alcool
1,2 lt. di acqua
8 mandarini (Non trattati)
g. 840 di zucchero la quota di zucchero, se vi piace meno dolce, potete portarla a 500 g., Io lo preferisco meno dolce e, a poco a poco, ne ho ridotto il quantitativo.

lavare accuratamente i mandarini, asciugarli, tagliare finemente le bucce e metterle in infusione per 48 ore.
Fare lo sciroppo con l' acqua, lo zucchero e la buccia, priva della parte bianca, di un mandarino,facendoli sobbollire per una 2/3 di minuti.
Far raffreddare quindi unire all' alcool.
Rimestare per bene, filtrare e far riposare per una settimana prima di servire.


Se desiderate essere sempre aggiornati sulle mie ricette seguitemi 
sulla mia pagina facebook
e, se vi piace, non dimenticate di lasciare il vostro like :)
Grazie!!!!
Se vi va potete seguirmi anche su Instagram
#ilcuoredellacasalacucina