martedì 26 novembre 2013

CAVATELLI CON FARINA DI GRANO ARSO

Complice una giornata particolarmente fredda, oggi per pranzo, ho cucinato cavatelli fatti in casa e li ho conditi con i ceci. Ma non erano i soliti cavatelli, bensì erano fatti con una parte di farina di grano arso.
Queste le proporzioni:
g 350 farina di semola rimacinata di grano duro
g 80 farina di grano arso
g 70 farina 00
g 250/260 acqua tiepida.
Impastare il tutto fino ad ottenere un panetto liscio e mordido. Avvolgere nella pellicola e far riposare per 30 min. più o meno
Da questo panetto ricavare dei cilindretti della misura del dito mignolo e tagliare dei tocchetti che vanno incavati con le dita sopra i rebbi di una forchetta o sull' apposito attrezzino che si usa anche per gli gnocchi, o anche solo incavati.
Si possono condire anche con una salsa al pomodoro e basilico con l' aggiunta di cacioricotta.
Per farli con i ceci fare un soffritto con aglio, olio, peperoncino e rosmarino. Aggiungere i ceci con parte della loro  acqua di cottura e far bollire per circa 10 min.
Condire con questo sughetto i cavatelli aggiungendo se necessario un po' di acqua di cottura della pasta, amalgamare sul fuoco.
Come per la cottura di tutta la pasta fresca nell' acqua va aggiunto un po' di olio extra vergine d' oliva.
 Con lo stesso impasto ho fatto le tagliatelle e le ho condite con salsa al pomodoro e basilico ed una generosa grattugiata di caccioricotta


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domenica 24 novembre 2013

LASAGNE AI FUNGHI CARDONCELLI

Ed ecco il mio primo piatto di oggi, domenica, rigorosamente un primo importante dal gusto delicato.
La sfoglia è stata preparata da me come descritto qui
INGREDIENTI
1) una dose di sfoglia ( oggi le mie uova erano un po' piccole e raggiungevano il peso di g 150, per questo fatto ho aggiunto g 30 di acqua)
2) 1 chilogrammo di funghi cardoncelli freschi (in alternativa potete usare la qualità che più vi piace)
3) 1 scamorza del peso di g 500
4) 1 etto di pancetta coppata
5) una dose di vellutata
6) grana padano q.b.
SALSA VELLUTATA
Mezzo litro di brodo di dado vegetale
g 50 di farina 00
g 40 di burro, ma si può usare anche l' olio extra vergine d'oliva
sale e pepe q.b.
Fondere il burro a fuoco basso, versare a pioggia  la farina facendo attenzione a non formare grumi.
Appena si è formata una cremina iniziare a diluire con il brodo (Può essere vegetale, di carne o di pesce dipende dall' uso che ne dobbiamo fare). Portare lentamente a bollore e cuocere fino a che non addensa.
Con il bimby inserire tutti gli ingredienti 7 min. vel 4 a 100°C
In un tegame far trifolare i funghi con aglio, olio e 3 o 4 pomodorini pachino, a fine cottura aggiustare di sale, unire il pepe q.b. ed il prezzemolo.
Dopo aver lessato le sfoglie condirle, in una pirofila leggermente unta di olio, con la salsa, i cubetti di scamorza, i funghi trifolati, la pancetta ed il formaggio grattugiato. 
Infornare in forno ventilato già caldo a 200°C per circa trenta minuti
E buon appetito!!!!!!!!!!!!!!!!!
 I

venerdì 22 novembre 2013

CICERCHIATA "STRUFFOLI"





Perchè cicerchiata? Per la forma e per il colore che richiamano  quelli dei ceci. In Molise si usa preparare questo dolce in più occasioni: per il Natale quando viene consumata tutti insieme, intorno al piatto, spiccicando e prendendo i cecetti con le mani, per Capodanno perchè i cecetti, un po' come l' uva, sono augurio di abbondanza e ricchezza ed infine a carnevale quando decorati con i confettini colorati richiamano i coriandoli.
A me piace considerarla una ricetta di Natale perchè, nella mia famiglia d'origine, si usava prepararla in questa occasione. Dunque per realizzare il dolce occorrono:
g  500 farina 00
4 uova 
5 cucchiai di zucchero
liquore strega 1 bicchierino (Per l' impasto) sostituibile con il limoncello
g 50 di burro, in alternativa, g 40 di strutto o olio di semi di mais (mia madre usava l' olio d' oliva extra vergine).
buccia di 1 limone, di 1 arancia, di 1 mandarino (quelli comuni, perchè più profumati)
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina

PER LA GLASSATURA

g 250 di miele.
liquore strega q.b. da unire al miele

Amalgamare tutti gli ingredienti e lavorare il composto fino a renderlo liscio ed elastico, quindi avvolgerlo nella pellicola e farlo riposare per circa 30 min.Se vi sembrasse un po' morbido lavoratelo aggiungendo un po' di farina, ma poca
 Dopo aver infarinato la spianatoia, tagliare a pezzi la pasta ed arrotolarla con le mani fino ad ottenere dei bastoncini sottili come il mignolo della mano. 


Da questi bastoncini tagliare dei pezzetti grandi come ceci, appunto, e friggerli in olio o strutto.




 Mettere su carta assorbente per togliere l' eccesso di unto.Quando si è finito di friggere far sciogliere il miele insieme ad un po' di liquore strega e alla buccia grattugiata del mandarino, in questo liquido versare i pezzetti di pasta fritta affinchè assorbano tutto il liquido.Con le mani bagnate di liquore dare la forma di una ciambella e decorate o con noci e mandorle tritate o con confettini colorati. Si possono preparare anche monoporzioni ponendoli in pirottini.  Per le feste natalizie preferisco decorare con la futta secca mentre per carnevale con i confettini colorati.

Procedimento bimby TM21
Polverizzare lo zucchero con la buccia del limone e dell' arancio.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti e far andare 35 sec. vel 6

venerdì 8 novembre 2013

Tagliatelle con cipolle e prosciutto


"A sud i clamori chiassosi della Campania, a nord l' austero verde abruzzese, a ovest gli allegri orizzonti laziali, a est gli assolati paesaggi della Puglia. 
Eppure entrando in Molise, terra troppo a lungo trascurata nel panorama turistico italiano, l' identità di una regione che ha poco a che spartire con i suoi vicini appare in tutta la sua certezza.
Confini storici e culturali, infatti, hanno innalzato una cortina invisibile, ma efficace, congrua a difendere nel tempo l' integrità ambientale, sociale ed artistica del leggendario territorio dei Sanniti, la popolazione, per certi versi ancora sconosciuta, che osò sfidare Roma cogliendo gli allori alle gole di Caudio nel 321 a. C."
cit. R. Giordano, Molise, un'identità inviolata, s.n.t., pag. 34

Ricetta tipica del Molise di facile realizzazione, ma di grande efficace,accompagnato da una fresca insalata è un' ottimo pranzo.

Dosi per 4 persone

INGREDIENTI:
1 cipolla bella grande
2 fette di prosciutto crudo tagliato doppio
1 peperoncino piccante
2 spicchi di aglio
olio extra vergine d' oliva q. b.
1 confezione di tagliatelle all' uovo
per chi volesse prepararle qui la spiegazione.

Far imbiondire l' aglio nell' olio, togliere e aggiungere la cipolla affettata sottilmente, far cuocere aggiungendo un poco di acqua, unire il peperoncino ed il prosciutto tagliato a listarelle oppure a dadini. 
Il prosciutto non va cotto molto perchè altrimenti indurisce.
Cuocere le tagliatelle, conservare un po' di acqua di cottura della pasta da aggiungere al condimento, condire con il  sughetto e cospargere di prezzemolo tritato

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domenica 3 novembre 2013

Io donna



IO "DONNA"

Non leggo le istruzioni. Schiaccio tutti i pulsanti finché funziona.

Non ho bisogno di alcool per essere imbarazzante. Mi riesce anche senza!

Se fossi un uccello saprei già a chi cagare addosso!

Non sono bisbetica, sono emozionalmente flessibile!

Le parole piu' belle del mondo? "Vado a fare shopping"

Non ho difetti! Sono "effetti speciali"!

Le donne devono avere l'aspetto di DONNE, non di ossa rivestite!

Non è ciccia! È superficie eroticamente utilizzabile.

Perdonato e dimenticato? Non sono Gesu' e non ho l'Alzheimer!

Noi donne siamo angeli e se ci rompono le ali continuiamo a volare... su una scopa! Perché siamo flessibili.

Quando Dio ha creato gli uomini ci ha promesso che uomini ideali li avremmo trovati ad ogni angolo e poi ... ha fatto la terra rotonda. 

Sulla mia lapide deve essere inciso: "Non fare quella faccia, anch'io avrei preferito essere stesa in spiaggia!"

E già, NOI DONNE siamo uniche!!!

sabato 2 novembre 2013

Pan di spagna salato

  


 Questa è una ricetta tipica della mia bella regione di provenienza: il Molise. L' ho copiata da un vecchio ricettario di mia madre.                                   

 INGREDIENTI

6 uova (tenute a temperatura ambiente)
g 150 di farina 00
3 cucchiai di grana padano
1 cucchiaino di zucchero
un pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
teglia ᴓ cm 24
forno statico 180°C per 40/45 min.
Lavorare molto bene le uova con un pizzico di sale fino ed un cucchiaino di zucchero fino a che non scrivono ( occorrono da 15 ai 20 min.) quindi unire a cucchiaiate, mescolando dall' alto verso il basso, con delicatezza, la farina ed il formaggio.
Versare nello stampo imburrato ed infarinato e cuocere in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 40/45 min.. Prova stecchino.
Potete servire questo pan di spagna, tagliato a fette, insieme a prosciutto crudo o soppressata, oppure, tagliato a tocchetti, in scodelline con brodo di gallina bollente

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