lunedì 26 settembre 2011

TORTA D' UVA


Questa ricetta è della mia amica Patrizia presente su cook con il nick-name Patiba (ancora grazie per la disponibilità a farmi pubblicare la ricetta)

in linea di massima non ho apportato grosse modifiche
la ricetta di Patrizia prevede l' uso di rum che ho sostituito con il limoncello (chiaramente il mio) e
la gelatina a copertura dell' uva che ho omesso
inserisco la ricetta e fra parentesi le sostituzioni

INGREDIENTI:
  1. 400 gr di uva metà bianca e metà nera(questo quantitatvo va all' inerno)
    uva per decorare q.b.
  2. 300 gr farina 00
  3. 150 gr burro o margarina
  4. 150 gr zucchero
  5. 3 uova 
    buccia di limone grattugiata
  6. 1 bustina di pane degli angeli
  7. marmellata di pesca qb
  8. 1 bicchierino da cicchetto di rum (limoncello) g 40 circa

    Come prima cosa dividere i chicchi di uva a metà e metterli a marinare nel liquore dopo aver tolto i semi.
     

Lavorare il burro morbido con lo zucchero, aggiungere uno alla volta le uova, inserire il successivo solo dopo che il precedente è stato assorbito,
 la farina e il lievito setacciati (io ho usato la farina che lievita)
una volta ottenuta una bella crema, inerire i chicchi d' uva con la marinatura ed un po' di scorza di limone grattugiata.
Imburrare ed infarinare una tortiera da cm 26 di diametro  ed
infornare in forno caldo statico a 180° per 40 min. circa. Essenziale la prova stecchino e l'odore che riempie la cucina.
Una volta sfornato capovolgere la torta, ricioprire con un generoso strato di marmellata di pesca o albicocca e coprire con altri chicchi d' uva. Quando è ben fredda spolverizzare con zucchero a velo

questa è la fetta
BUONA, BUONA, BUONA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 23 settembre 2011

LA MAMMA E'

Stammattina è stata una di quelle mattine........................poi ho letto questa cosa e la giornata ha preso una piega diversa, per questo la salvo, così nelle giornate uggiose, rileggendola, mi porterà un po' di buonumore. Io,come mamma, mi ci sono ritrovata


 La mamma è quella che ti insegna a rispettare il lavoro degli altri: "Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!" La mamma è quella che ti insegna a pregare: "Prega Dio che non ti sia caduto sul tappeto!". ... ... La mamma è quella che ti insegna a rispettare le tempistiche di lavoro: "Se non pulisci la tua camera entro domenica, ti faccio pulire l'intera casa per un mese!". La mamma è quella che ti insegna la logica: "Perchè lo dico io, ecco perché!" La mamma è quella che ti insegna ad essere previdente: "Assicurati di avere le mutande pulite, non sia mai fai un incidente e ti devono visitare!". La mamma è quella che ti insegna l'ironia: "Prova a ridere e ti faccio piangere io!". La mamma è quella che ti insegna la tecnica dell'osmosi: "Chiudi la bocca e mangia!". La mamma è quella che ti insegna il contorsionismo: "Guarda che sei sporco dietro, sul collo!". La mamma è quella che ti insegna la resistenza: "Non ti alzi finché non hai finito quello che hai nel piatto!". La mamma è quella che ti insegna a non essere ipocrita: "Te l'ho già detto mille volte di non farlo, non fare finta di niente!". La mamma è quella che ti insegna il ciclo della Natura: "Come ti ho fatto, ti disfo!". La mamma è quella che ti insegna il comportamento da non tenere: "Smettila di comportarti come tuo padre!". La mamma è quella che ti insegna cos'è l'invidia: "Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!"

giovedì 22 settembre 2011

ELISIR GAMBRINUS




Questo "liquorino" è stato il tormentone di questa estate, infatti,mio marito, da quando l' ha assaggiato ne è rimasto letteramente affascinato e tutti gli altri "ammazza caffè"sono stati paurosamente declassati nella sua scala di gradimento.
In virtù di ciò ho chiesto alla mia amica Anna, responsabile del misfatto, la ricetta che oggi voglio condividere con voi


Ingredienti

1 lt. vino nero di Troia o comunque un vino primitivo
gr 500 di alcool
gr400 di zucchero
2 estratti di cherry
da 20cc

1 bicchiere di succo di amarena

ESECUZIONE

far sciogliere lo zucchero nel vino facendo bollire quest' ultimo per 10 o 15 min. , quando il tutto è freddo unire l' alcool nel quale precedentemente si erano messi il bicchiere di succo di amarena, riportato in gr sono più o meno 200 gr, e le due boccette di  essenza di cherry. Conservare nel congelatore, va bevuto ben ghiacciato




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