lunedì 11 giugno 2012

I MIsteri








Misero di San Michele








Fra le tante manifestazioni in occasione del Corpus Domini la più originale è quella che si
svolge a Campobasso con la processione dei Misteri. Da oltre due secoli e mezzo, angeli,
santi, diavoli e madonne sospesi nel vuoto sfilano per le vie della città. Le attuali
macchine dei Misteri, straordinarie per eleganza e leggerezza, furono costruite dallo scultore
campobassano, Paolo Saverio Di Zinno (1718 ñ 1781) intorno la 1740.
Di Zinno realizzò un' armatura verticale che avrebbe retto dei bambini su sapienti diramazioni,
mentre alla base si sarebbero collocati gli adulti. L'armatura, in lega leggera di metallo fuso,
viene camuffata attraverso un cero, un vulcano, un altare, delle catene, ecc.
Alle 10.00 in punto, si animano
le strutture, si muovono gli angeli, inizia la Festa, il capo squadra grida "scannett allert"
e battendo per tre volte una canna sulla base, i portatori sollevano il Mistero che,
come per incanto prende vita ed inizia a ondeggiare. La banda attacca il suo motivo, sempre
q u e l l o   d a   a n n i il Mosè di Rossini,  e d   i   M i s t e r i
a t t r a v e r s a n o   l a   C a m p o b a s s o
a n t i c a ,   s f i o r a n d o   i   b a l c o n i ,
p a s s a n d o   s o t t o   g l i   a r c h i   a
r i n n o v a r e   o g n i   a n n o   q u e s t o
a p p u n t a m e n t o   c a r o   a i
c a m p o b a s s a n i ,   l e   r i s a t e   d e i
diavoli e le grida: "Tunzella,
tunzella.... Vietenne, vietenne
", il vociare della gente che
parla agli angeli e alle madonne  ed i
Misteri che si fermano, sostano
e   r i p r e n d o n o   ad   o n d e g g i a r e
 ritmicamen t e   t r a  mi g l i aia di                                                                                   
persone che applaudono al loro
passaggio.
A p r e   l a   s f i l a t a   c o n   l a   s u a
imponenza S. Isidoro, patrono dei
contadini, rappresentato con il
suo padrone   sotto un enorme
Face (cero) sorretta da tre angeli;
S. Crispino, patrono dei calzolai,
assorto a contemplare tre angeli
che gli mostrano una spada, una palma e una corona, simboli del martirio; S. Gennaro sulla
nuvola e attorniato da tre angeli mentre ai sui piedi sono rappresentati il Vesuvio e il fiume
Sebeto, impersonato da un vecchio dalla lunga barba; Abramo a cui un angelo trattiene il
pugnale che stava per vibrare su Isacco; Maria Maddalena sorretta da angeli davanti all'altare
dove officia S. Massimino; S. Antonio Abate che dall'alto di una nuvola resiste alla tentazione
di una fanciulla, mentre un diavolo la lusinga cercando di farla ridere; Immacolata Concezione
che si libera in alto con in volo cinque angeli a farle da corona; S. Leonardo patrono delle
persone ingiustamente carcerate che dall'alto di una nube viene in soccorso di due prigionieri;
S. Rocco che sovrastato da un angelo guarisce un appestato che si rivolge a lui; L'Assunta
che, accompagnata dal figlio Gesù e da cinque angeli, vola in cielo; S. Michele che caccia i
diavoli con la spada sguainata e li fa precipitare nella bocca dell'inferno; S. Nicola che
restituisce a una famiglia il figlioletto rapito dai corsari saraceni; S.S. Cuore di Gesù
rappresentato dalla Madonna col Bambino, S, Giuseppe e quattro angeli che sorreggono un
grosso cuore.
Intorno alle 13.30, in piazza Vittorio Emanuele II, dal balcone del Municipio, il corteo riceve
la solenne Benedizione da parte del Vescovo per poi far rientro, una alla volta, nel Museo
dove sono custoditi.
Ed ora buona visione
http://www.youtube.com/watch?v=3PEk7KXOTOY