venerdì 28 marzo 2014

PARIGINA





Mamma che buona!!!!!!!!!!!!!
E' una pizza rustica, tipica napoletana, preparata con la pasta lievitata e la pasta sfoglia e, fra le due,   un goloso ripieno di prosciutto cotto e provola.
E' una ricetta di cookaround e precisamente di Patty77

PASTA LIEVITATA

gr. 500 di farina per pizza

gr. 300 di acqua

gr. 20 di strutto

gr. 10 di lievito di birra

1 cucchiaino di miele

2 cucchiaini di sale

Dopo la lievitazione ho steso 
 la pasta sottile circa 1/2 cm, perchè non mi piace quando è troppo alta. Come pasta sfoglia ho usato "la sfogliata" di Giovanni Rana.
 Farcitura:
g 200 di fior di latte (o mozzarella da pizza o provola)
g 150 di prosciutto cotto
una bella manciata di grana grattugiata
3 cucchiai di passata di pomodoro
sale q.b.
 origano q.b.
olio extra vergine d' oliva q.b.
Teglia ᴓ cm 30
Forno ventilato 200°C per 35/40 min.
Se la superficie dovesse colorare troppo, coprire con un foglio di carta argentata. Foderare lo stampo, precedentemente unto di olio con la pasta lievitata,bucherellare il fondo, disporre su tutta la superficie la passata condita con origano, sale ed un giro di olio extra vergine, una abbondante spolverata di grana grattugiata, le fette di prosciutto cotto, e la provola tagliata. Mettere qualche cucchiaio, ancora, di passata condita e dell' altro formaggio grattugiato, coprire con la sfoglia premendo i bordi, in modo tale, che i due impasti combacino e si uniscano.
Bucherellare la superficie con i rebbi di una forchetta, lucidare la superficie con un tuorlo d'uovo sbattuto con un po' di latte ed infornare.
Questa è la fetta


giovedì 27 marzo 2014

CIALLEDDA


Questo e' un piatto povero della tradizione e, come tutti i piatti poveri, ricco di sapore e di nutrienti,
lo si prepara in estate perche' fresco e se accompagnato da un fiordilatte costitusce un piatto unico 
La cosa piu' importante e' che si fa con un certo anticipo e non richiede molto tempo.
Questi sono gli ingredienti: Patate, cipolla rossa di acquaviva o di tropea, pomodori ciliegina o qualsiasi pomodoro rosso maturo e sodo, la ricetta prevede anche l'uso del cetriolo, ma a casa mia non e' molto gradito.
Lessare le patate, io uso la pentola a pressione, sbucciarle ed affettarle 
tagliare ed affettare anche i pomodori e le cipolle e condire con sale, origano e olio evo.
Et voila'
tutti a tavola





lunedì 24 marzo 2014

TORTA BOUQUET DI FIORI


Base: torta 4/4


Farcita con crema pasticcera e bagnata con bagna alla vaniglia
Per quest'ultima ho fatto sciogliere in g 200 di acqua g 100 di zucchero ed una bustina di vanillina.
Ricoperta di panna montata e al di sopra posizionata la pdz (pasta di zucchero).
Le rose e le calle sono state realizzate con gum past
il bordo con un tappetino in silicone e preparato Magic decor

Un consiglio, essendo la torta molto ricca di burro, lasciarla a temperatura ambiente per una mezz'ora prima di servirla.



lunedì 17 marzo 2014

The versatile Blogger award.



Un grazie speciale a Vittoria del blog I pasticci della pupa e ad Antonella del blog Mele e more per aver scelto il mio blog come destinatario di questo graditissimo premio.
Una volta studiato il regolamento, eccomi qui a condividere il premio con voi, ad elencare le regole da seguire e a comunicare i 15 bellissimi blogs da me scelti, devo dire che non è stato per nulla facile!!!!!!!!!!!!

REGOLE
Mostrare il logo del premio ricevuto sul proprio blog
Ringraziare il/la blogger che vi ha nominato
Scrivere sette cose su di voi
Nominare altri 15 blogs
Mettere i links dei blogs nominati ed informarli del premio ricevuto

SETTE COSE SU DI ME

Questa è decisamente la parte più difficile
-Sono una casalinga, madre e moglie 
-Amo il cinema e la lettura
-Mi piace lavorare ai ferri, all' uncinetto e cucire
-Mi piace cucinare, soprattutto, il dolce ed il cake designer
-Ho ancora voglia di imparare tante cose che non so fare
-Mi piace viaggiare
-Mi piace che i miei ospiti siano sempre a loro agio 

Ed ora, rullo di tamburi, ecco i 15 blog che scelto:


Grazie di cuore, continuate a seguirmi!!!!!!!!!!!!!





venerdì 7 marzo 2014

TORTA DECORATA CON CENTRINO E FIORI


PAN DI SPAGNA



PASTA DI ZUCCHERO

g 500 di zucchero a velo (zav)
g 50 di glucosio o miele
g 25 di burro + 2,5 cucchiai di olio di semi di mais
g 5 di colla di pesce
g 30 di acqua
1 bustina di vanillina.
Far ammorbidire la colla di pesce in acqua fredda, direttamente in un pentolino, che andrà messo sul fornello più piccolo, senza far prendere il bollore, e nel quale vanno aggiunti il miele, il burro e l' olio.
Setacciare lo zav in una ciotola ed iniziare ad impastare aggiungendo il contenuto del pentolino fino a completo assorbimento dello zav.




Con questa dose si ottiene una pdz da g 590



GLASSA AL LATTE PER RIFINIRE IL CENTRINO

1 cucchiaio di latte + 1 cucchiaio di panna + zucchero a velo fino ad ottenere la consistenza desiderata

COME FARE UN CENTRINO IN PDZ


CAMY CREAM



fragole g 500

BAGNA AL LIMONCELLO

La bagna, poco alcolica, è stata fatta con g 500 di acqua, g 200 di zucchero, la buccia di un limone e  limoncello q.b. secondo il gusto personale. Il limoncello va aggiunto quando lo sciroppo è freddo.

ROSE IN GUM PASTE

Tutorial rose



Per la gum past aggiungere ogni 200 grammi di pasta di zucchero 1 cucchiaino abbondante di gomma adragante


La torta va preparata ed assemblata il giorno prima, va fatta riposare in frigo tutta la notte.
Il mattino successivo coprire la torta con un sottile strato di panna e coprire con la pdz.
Le decorazioni è meglio prepararle con un po' di anticipo.



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giovedì 6 marzo 2014

CALZONE DI CARNE






PASTA LIEVITATA
700 g di farina 0 (Io uso la rossa di Divella)
oppure metà Caputo pizzeria e metà Caputo nuvola
300 g di acqua + 100 g di latte
50 g di olio extravergine o strutto
17 g di sale
12 g di lievito di birra fresco
5 g di zucchero 

RIPIENO
1/2 kg di macinato misto (vitello e maiale)
3 cucchiaiate abbondanti di grana grattugiata
g 200 di provola
2 uova
4/5 pomodori pachino (oppure pomodori pelati sgocciolati per bene)
sale e pepe q.b.
In una padella cuocere, con un po' di olio, il macinato girandolo spesso per evitare che si ammassi. Il macinato non deve seccare
Quando è ben freddo condire con sale, pepe, pomodori, provola tagliuzzata, le uova sbattute e 
il formaggio.
Con la dose di impasto indicata si potranno fare 2 teglie da cm 30 più avanzeranno dei ritagli dai quali, friggengoli, si ottengono delle gustose frittelle.
Prendere una parte di impasto e stenderlo alquanto sottile, come si vede dalla foto, non deve essere doppia la pasta.
Per stendere la pasta aiutatevi con semola rimacinata di grano duro.
Dopo aver oleato la teglia adagiarvi l' impasto che dovrà risalire sui bordi, versare il ripieno di carne e coprire con un altro strato di pasta lievitata, anch'esso, sottile.
Unire i due impasti, quello di sotto e quello di sopra, ritagliare l' eccesso e fare un cordone tutto intorno.
Cuocere in forno statico caldo a 200°C per 30/40 min. controllate la cottura e se è il caso girate la teglia.



mercoledì 5 marzo 2014

MILK ROUX

E questi sono i "FRIFEN", ma cosa sono?
Un impasto di krapfen molto idratato, quindi ingestibile da lavorare sul tavolo, finito in padella come frittelle.
Ma che c' entrano i frifen con il milk roux
c' entrano, c' entrano...
Allora il milk roux è il fratello del water roux che si usa nei lievitati dolci.
La sua preparazione è semplice ed ora ve la illustro.
Per fare il milk roux bisogna prendere il 6% ( Si può usare anche una percentuale inferiore, ma io preferisco questa) del peso della farina totale e mettere l' equivalente in amido o fecola di patate.
Questo amido va diluito con il latte nella proporzione di uno a 10
Es. se nella nostra preparazione utilizziamo g 500 di farina
Prenderemo g 30 di amido o, anche di fecola di patata, e lo diluiremo con g 300 di latte.
Faremo addensare il roux sul fuoco sempre mescolando, lo faremo intiepidire ( circa 37°C) e poi lo utilizzeremo.
A questo punto la farina da usare nella preparazione non sarà più di g 500 bensì di g 470 + il milk roux.
Perchè usarlo? Perchè rallenta il raffermimento, ed dona elasticità al lievitato.
A richiesta si fornisce la ricetta dei Frifen :-)
Che, come una cosa e l' altra, sono davvero buoni
Un ringraziamento doveroso a Linda alias "La vecchia saggia" di cookaround



lunedì 3 marzo 2014

Panini al latte con metodo Tang zhong

Questa ricetta è già presente nel mio blog esattamente QUI
Perchè, allora, riproporla?
Per soddisfare e "saggiare" un procedimento per me nuovo.
Da un po' di tempo leggevo, in giro per il web, del metodo Tang zhong o dell' impasto gelatinizzato o ancora del water roux ( indicano tutti la stessa procedura), ragion per cui, mi sono informata ed ovviamente ho sperimentato.
Un valido aiuto mi è stato dato dal post di "La vecchia saggia" del forum cookaround.
Ma a cosa serve questo metodo? Perchè usarlo?
Serve a prolungare la freschezza del pane o dei lievitati in genere e dona elasticità e leggerezza alla preparazione. 
A me ha convinto perciò, da oggi, lo userò sempre.

INGREDIENTI:

g 500 di farina metà manitoba metà 00
g 250 di latte
g 100 olio di semi di mais
g 60 di zucchero
g 7 di sale
g 6 di lievito di birra
un tuorlo d'uovo diluito con un cucchiaio di latte per spennellare
semi di sesamo per decorare
La prima cosa che dobbiamo fare è scorporare dal totale della farina da usare il 6% cioè g 30.
Questo ci servirà per preparare il water roux.
Quindi ho preso g 30 di farina, sempre metà 00 e metà manitoba, e con una frusta ho iniziato, un po' alla volta, ad aggiungere acqua nella quantità di g 150.
Quando tutta l' acqua è stata incorporata ho messo sul fuoco e, sempre mescolando, ho fatto addensare portando il tutto ad una temperatura di 65°C. Se non si dispone di un termometro, il roux sarà pronto quando, mischiando, vedremo il fondo del pentolino che stiamo usando.
Togliere dal fuoco e far raffreddare in un bagno maria a freddo. Per un più rapido abbattimento della temperatura mettete, nell' acqua del bagno maria, del ghiaccio.
A questo punto ho inserito nel bimby il latte, l'olio, lo zucchero ed il lievito ed ho fatto andare 10 sec. a vel. 4.
Ho continuato aggiungendo le farine, il sale e il water roux, ho azionato 30 sec. a vel. 6 e 2 min. a vel. spiga. Ho fatto fare la prima lievitazione nel boccale dalle 11,25 fino alle 13,45; ho tolto l' impasto dal boccale e con un po' di farina ho reimpastato a mano per pochi secondi formando un lungo salsicciotto dal quale ho staccato dei pezzettini di impasto, la grandezza la decidete voi. la pezzatura minima deve essere di circa g 40.
Ho fatto fare una seconda lievitazione coprendo le palline con uno strofinaccio fino alle 17,46

Ecco come si presentavano dopo la seconda lievitazione quando ho spennellato con l' uovo sbattuto, cosparso con i semi di sesamo ed infornato in forno statico, già caldo a 180°C per 20 min.
Nel forno avevo messo un pentolino di acqua per creare la giusta umidità.
Quando sono ben freddi conservare in una busta di plastica per alimenti
Guardate che elasticità
prima
dopo






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