mercoledì 20 dicembre 2023

MANDORLE ATTERRATE

 


La ricetta di oggi è molto facile e veloce, l'origine del suo nome non è ben certa, ma due sono le ipotesi più accreditate

La prima riguarda il colore che ricorda la terra, la seconda potrebbe derivare da abbrustolito.

Una cosa è certa a Natale non possono mancare.

Per prepararle occorrono due soli ingredienti:

Le mandorle e il cioccolato fondente in egual misura.

La prima operazione da fare è quella di tostare le mandorle, ho fatto questa operazione con la friggitrice ad aria senza preriscaldare 180°C per c dieci minuti un paio di volte rimescolate le e controllate la cottura.

Fare sciogliere a bagnomaria il cioccolato e unire le mandorle raffreddate.

Usate dei portoni ed in ognuno ponete 6 o 7 mandorle.

Tutto qui.

Quando regalo i biscotti metto sempre qualche mandorla atterrata.

Spero di avervi invogliato.


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domenica 17 dicembre 2023

FAGOTTINI DI CRESPELLE CON FUNGHI

 


 In prossimità delle feste vi propongo un primo piatto gustosissimo che può essere preparato in anticipo e, per questo, utilissimo in simili circostanze.

Fagottini di crespelle farciti con funghi e prosciutto cotto.

Per 12 crespelle avrete bisogno di: 100 g di farina 00, 2 uova, 250 g di latte, sale q.b., 25 g di burro.

Per preparare le crêpe velocemente procedete nel modo seguente: sbattere le uova con una forchetta, unire, poco alla volta, il sale, la farina ed infine il latte con il burro sciolto, versandolo a filo e continuando a sbattere per non far formare grumi, se dovesse restare qualche grumo basterà passare attraverso un colino.

Prima di utilizzare fare riposare il composto, a temperatura ambiente e coperto da pellicola per trenta minuti.

Per la cottura ungere un padellino con pochissimo burro, fatelo scaldare senza che prenda colore e versate un po' di pastella per volta, distribuendola bene sul fondo in modo che sia sottile, cuocete da entrambi i lati. La prima solitamente non viene bene.

Per la farcitura

200 g di funghi champignon, 100 g di fontina, 70 parmigiano, panna da cucina 200 g olio, limone e sale.

Pulire i funghi e lavateli con acqua acidulata con succo di limone, versare un po' di olio in una padella, fare dorate uno spicchio di aglio che andrà rimosso e cuocere i funghi per circa 10 minuti, regolando di sale. Fare intiepidire ed unire il prosciutto cotto, il parmigiano, il prezzemolo e la fontina.

Al centro di ogni crespella mettere un po' di ripieno e chiudere a fagottino legando con erba cipollina o in alternativa con spago da cucina, meglio l'erba cipollina però.

Mettere in una pirofila e coprire con panna da cucina in cui avrete aggiunto la farcitura avanzata, cospargere il tutto con il rimanente formaggio

e cuocere in forno ventilato a 170 °C per circa 30 minuti o fino a quando le crespelle non risulteranno dorate.

E buon appetito


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sabato 16 dicembre 2023

TORTELLINI IN BRODO (Ricetta emiliana)

 


Tortellini in brodo per la festa di Santo Stefano

Vi lascio la ricetta pervenuta a me grazie ad un'amica emiliana.

Vi lascio la spiegazione così come le ho trasmesse ad un'amica.

Cominciamo? Ingredienti e procedimento nel racconto.


Buongiorno Maria, ti invio la ricetta dei tortellini

Per fare la sfoglia usa una farina 00 che abbia una quantità di proteine che sia basso circa il 10% non andare oltre il 12%

La proporzione tra farina e uova è 100 g di farina per ogni uovo che abbia un peso di circa 60 g. Fai l'impasto, fai riposare per una trentina di minuti avvolto in pellicola,tira la sfoglia sottile di circa 2 mm o a mano o con la nonna papera, se usi quest'ultima fai le strisce un poco alla volta per evitare che si secchino. Per sei persone devi impastare 500 g di farina e 5 uova.

Per il ripieno ti occorre:

100 g di vitello, uguale peso di maiale, petto di pollo, prosciutto crudo, mortadella, parmigiano, sale, pepe, noce moscata e burro.


Il ripieno è preferibile prepararlo il giorno prima, così tutti i sapori si amalgamano.

Metti 20 g di burro in una padella e cuoci le carni tagliate in pezzi non troppo grandi, quando si saranno rosolati , sfuma con un po' di vino bianco e lascia evaporare la parte alcolico, circa 5 minuti, termina la cottura aggiungendo un po' di brodo vegetale.

Trita insieme tutti gli ingredienti avendo cura di passare al tritacarne prima il prosciutto e la carne, poi unisci la mortadella e trita nuovamente. Aggiungi il parmigiano reggiano e l’uovo e profuma con la noce moscata grattugiata fresca.  Copri il ripieno e riponilo al fresco.

Tira la sfoglia e ricava dei quadrati di 4 cm di lato, anche 4,5, ma si possono fare anche di tre però per iniziare ti consiglio 4

Fai un certo numero di quadrati, non tantissimi altrimenti la sfoglia asciuga ed è difficile chiudere i tortellini.



Metti una piccola quantità di ripieno



Inizia a chiudere dai lati ed arriva alla punta


Piega lateralmente il centro dei lati del triangolo


E chiudi le punte.

Prima di cuocerli vanno fatti asciugare. Se vuoi congelarli, fai congelare singolarmente, appoggiati su un vassoio dopo che li hai fatti asciugare leggermente, poi da congelati sistemali in una busta. Cuoci in brodo o acqua bollente, ancora congelati, per circa 5 minuti, e poi assaggia. Spero di essere state esaustiva e ti auguro un buon fine settimana 😘😘😘

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sabato 9 dicembre 2023

TORTA AL VINO ROSSO E CIOCCOLATO

 



E finalmente mi sono decisa a realizzarla, ne avevo sentito parlare molto bene da più persone, ma era come se avessi un blocco, la leggevo e la mettevo da parte...ieri finalmente mi sono decisa e devo dire che è buonissima, soffice e golosissima, per gli amanti del cioccolato è super slurp.

Io l'ho fatta con il Bimby, ma si può realizzare tranquillamente senza vi metto i due procedimenti così non avete scuse per non prepararla.

INGREDIENTI:

300 g di zucchero semolato

200 g di burro

100 g di vino rosso primitivo

30 g di cacao

40 g di cioccolato fondente

150 g di farina 00

4 uova

1 bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale

PROCEDIMENTO CON Il BIMBY

1) Mettere nel boccale zucchero, burro, vino, cacao e cioccolato

7 min. a 50° C. a vel. 3

2) Riempire un bicchiere di plastica con questo composto e tenere da parte.

3) Aggiungere le uova, il pizzico di sale e la farina

1 min. vel. 5

4) Aggiungere il lievito

20 sec. vel.5

Imburrare ed infarinare una teglia e versare il composto che risulterà non molto denso.

Cuocere in forno caldo preriscaldato a 160° C. per 40 min. fare la prova stecchino, quest'ultimo deve uscire asciutto, in caso contrario, tenere un altro po' in forno spento e sportello a spiffero.

Dopo aver tolto il dolce dal forno bucherellare generosamente la superficie del dolce glassare con il composto messo da parte.

Lasciare riposare qualche ora il dolce prima di gustarlo. Decorare con riccioli di cioccolato.

Io ho usato le stelline di zucchero.

PROCEDIMENTO SENZA BIMBY:

Mettere sul fuoco lo zucchero, il vino, il burro, il cacao e il cioccolato e far sciogliere senza fare bollire, togliere dal fuoco portare la temperatura del composto intorno ai 50 gradi ed unire le uova non di frigo aggiungendole uno alla volta ed il pizzico di sale.

Unire al composto la farina e il lievito dopo averli setacciati.

Versare nello stampo imburrato ed infarinato e proseguire come descritto sopra.


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martedì 28 novembre 2023

10 CONSIGLI UTILI PER DOLCI PERFETTI

 


Oggi voglio condividere con voi, che avrete la bontà di affacciarvi al mio blog, 10 consigli molto utili affinché i vostri dolci riescano alla perfezione.

Buona lettura.

Iniziamo?

N.B. Il termometro digitale è un ottimo alleato nella preparazione dei dolci.


1.    Mai montare le uova fredde: devono essere sì conservate in frigo, ma sia gli albumi che i tuorli montano meglio a temperatura ambiente; per aumentarne ulteriormente volume e stabilità, montatele su un bagnomaria insieme allo zucchero portandole fino a circa 40°: lo zucchero si scioglie meglio al caldo e lega quindi meglio con la parte di acqua contenuta nelle uova, aumentandone così la viscosità.

2.    Mai montare la panna a temperatura ambiente: la panna monta bene solo se freddissima, meglio se anche fruste e contenitore sono stati passati in freezer per almeno qualche minuto.

3.    Mai aggiungere ingredienti freddi o a temperatura ambiente al caramello caldo: scaldate bene panna o latte che volete aggiungere al caramello per fare la vostra crema e aggiungetene poco alla volta, stando distanti, usando un guanto da cucina; il caramello infatti sobbollirà e schizzerà tanto quanto più sarà diversa la temperatura dell'ingrediente aggiunto.

4.    Il forno deve essere sempre pronto e preriscaldato alla temperatura indicata dalla ricetta 

5.    Lavorare pasta di zucchero e pasta di mandorle in un ambiente caldo e umido è praticamente impossibile perché sudano, si appiccicano al piano e non tengono la forma. Se non avete l'aria condizionata d'estate fate fare piccole pause-frigo alle vostre paste decorative durante la lavorazione, in ogni caso, in estate meglio evitare.

6.    Il cioccolato si conserva ad una temperatura ideale di 15-20 gradi; in ambiente domestico arriva a sopportare i 26°, ma non mettetelo in frigo, altrimenti farà galleggiare una patina bianca di burro di cacao.

7.    Qualsiasi tipo di dolce  dal pan di Spagna alla gelatina  si sforma meglio e non si rompe se è freddo. Se però avete preparato bene la vostra tortiera ungendola e foderandola (sì, entrambe le cose) con carta-forno, potete rovesciare la vostra torta su una gratella pochi minuti dopo essere stata estratta dal forno, e lasciarla raffreddare così capovolta, con il vantaggio di avere un top dalla superficie perfettamente piatta, e che anche l'eventuale cupola che finisce sotto si appiattirà sotto il peso della torta ancora calda.

8.    Se impastate a mano un dolce lievitato, non sciogliete il vostro lievito in un liquido (acqua o latte) troppo caldo: la temperatura massima deve essere 40°; e la lievitazione deve avvenire sì in un luogo tiepido, ma senza esagerare: sopra i 30° la lievitazione accelerata svilupperà un gusto acido che rimarrà anche dopo la cottura.

9.    Se impastate nella planetaria un dolce lievitato, aggiungete il vostro lievito di birra semplicemente sbriciolato a farina, zucchero, burro, latte o acqua dopo aver fatto lavorare la macchina per ⅔ del tempo previsto. Il risultato migliora perché l’impasto si scalda prima grazie alla frizione e fa partire subito l’azione del lievito. D’estate utilizzate acqua fredda o addirittura cubetti di ghiaccio nell’impasto. Un detto tedesco recita: “un impasto morbido e freddo rende il panettiere ricco, un impasto duro e caldo lo rende povero.

10.    Nel fare una mousse al cioccolato o una crema chantilly, per non far smontare la panna o gli albumi nel momento in cui li unite al cioccolato fuso o alla crema pasticcera, questi ultimi dovranno essere già scesi a temperatura ambiente.

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giovedì 19 ottobre 2023

CROSTATA DI MELE

 


Mi piace preparare questo dolce durante l'autunno e l'inverno, rappresenta un ottimo fine pasto, ma anche a colazione o a merenda ha il suo perché .

Se vi piacciono le mele dovete assolutamente provarla.

Andiamo a vedere di cosa avrete bisogno.

1) Pasta frolla

2) Lemon curd (A me piace prepararlo, ma si trova tranquillamente anche nella grande distribuzione)

3) tre/quattro mele Golden

4) Uva passolina q.b.

5) Aromi

6) Stampo per crostata con fondo removibile (È più comodo da sfornare)

Preparazione pasta frolla

300 g di farina 00+140 g di fecola di patate

140 g di zucchero

250 g di ottimo burro (Io uso quello bavarese)

1 uovo + 1 tuorlo

Lavorare il burro a pomata, aromatizzato con la buccia  del limone, con lo zucchero, snervare le uova ed aggiungerle un po' alla volta facendo assorbire, in ultimo, aggiungere le farine setacciate due volte.

Porre in frigo a riposare per almeno trenta minuti.


Così preparo il lemon curd, la crema deve essere ben fredda prima dell'utilizzo.

Affettare le mele e irrorarle con il succo di limone affinché non anneriscano e mettere a bagno l'uva passolina, per reidratarla, in acqua tiepida per almeno 15 minuti.

A questo punto stendere la frolla ad uno spessore di 4/5 mm foderare uno stampo ben imburrato, niente farina, mettere sul fondo il lemon curd , distribuire, sopra le mele affettate e da ultimo l'uva passolina ben strizzata. Decorare con delle strisce di pasta frolla e cuocere in forno caldo preriscaldato a 180 gradi in modalità statica per circa 40 minuti.

Fare raffreddare completamente prima di gustare e buon appetito.


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sabato 7 ottobre 2023

PALLOTTE CACIO E OVA

 


Ogni regione geografica è a suo modo cerniera dei territori fra i quali si trova e lo è anche tra i sistemi di vita e di sussistenza, ragion per cui, nella cucina molisana troviamo molte influenze della cucina abbruzzese, regione dalla quale si è separata nel 1963, ma anche di quella pugliese per i continui scambi che avvenivano durante la transumanza ed ancora contaminazioni con la cucina campana e laziale. 

Detto ciò non dobbiamo meravigliarci di trovare ricette tipiche di altri luoghi.

Questo piatto appartiene alla tradizione contadina ed è di facile preparazione, ma non per questo, povero di sapore.

Vediamo gli ingredienti:

150 g di rigatino (Io lo preferisco) o di pecorino grattugiato

250 g di grana padano ( Sempre mio gusto personale) o parmigiano reggiano grattugiato

4 uova 

100 g di pangrattato

1 cucchiaino di sale

un pizzico di pepe.

Olio per friggere q.b.

Prezzemolo a completamento del piatto.

Per il sughetto

una cipolla media

uno spicchio di aglio

passata di pomodoro 900 g

basilico

aggiustare di sale se occorre.

Preparare le polpette amalgamando tutti gli ingredienti,

poi con le mani unite di olio, formare le polpette che dovranno essere poco più grandi di una noce e friggerle.

Preparare il sughetto tritando finemente l'aglio e la cipolla, far appassire in olio e aggiungere la passata di pomodoro con il basilico ed un goccio di acqua. 

Portare ad ebollizione e mettere dentro le polpette fritte, far sobbollire per circa trenta minuti, se occorre aggiungere un po' di acqua. 

Controllare la sapidità e fare riposare qualche minuto prima di servire.

Prima di portare in tavola mettere una bella spolverata di prezzemolo e buon appetito.


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domenica 21 maggio 2023

MUFFIN AL LIMONE E PISTACCHIO

 

Il successo dei muffin è sicuramente dovuto alla loro preparazione facile e alla cottura veloce, inoltre, gli ingredienti essenziali sono di facile reperibilità nella gran parte delle dispense e dei frigoriferi domestici.

Vado ad elencare gli ingredienti necessari alla realizzazione di queste dolcezze

INGREDIENTI:

g 200 di farina  00 

g 30 di fecola di patate

g 200 di zucchero semolato

g 90 di pistacchi non salati ridotti in granella

3 uova

g 180 di latte

g 130 di olio di semi di girasole (ma potete usare anche metà olio extravergine di oliva e metà di semi)

buccia di limone grattugiata

un pizzico di sale

1 bustina di lievito per dolci

Mescolare gli ingredienti secchi, questo passaggio serve a distribuire uniformemente il lievito perché, se così non fosse, il dolce risulterebbe amaro.

Mescolare gli ingredienti umidi fino a che non saranno completamente amalgamati.

Unire gli ingredienti secchi a quello umidi il necessario ad inumidire i primi, mescolare troppo l'impasto favorisce la formazione del glutine e fa sì che, una volta cotti, i muffin presentino, al loro interno, dei buchi allungati ed una consistenza dura e/o gommosa.

Distribuire equamente l'impasto negli stampi e cuocere in forno ventilato preriscaldato a170 gradi per 20/25 minuti o fino a che non abbiano raggiunto un bel colore dorato.

Togliere la teglia dei muffin dal forno e far raffreddare per tre minuti, quindi, togliere i muffin dalla teglia e portare a completo raffreddamento su una gratella.

Nel frattempo preparate lo sciroppo al limone



Facendo sciogliere completamente, in un pentolino, tre cucchiai di zucchero semolato nel succo di un limone a fuoco basso sempre mescolando.

Quando i muffins saranno raffreddati, bucherellare delicatamente per 3/4 volte la loro superficie e con un pennello distribuire lo sciroppo al limone.


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giovedì 11 maggio 2023

TORTA DI MELE 10 E LODE

 




La torta di mele è uno dei miei dolci preferiti e l'ho realizzata in tutti i modi, con burro, senza burro, con lo yogurt e in tante altre maniere...
Quindi, quando fra i file del gruppo #chierastylefanclub  è stata inserita questa ricetta elaborata dal pasticcere #antoniochiera è stato inevitabile il mettersi all'opera. La torta è composta da un guscio di frolla che racchiude una crema frangipane ed una copertura di mele affondate nella crema...richiede un po' di tempo nella preparazione ma ne vale la pena.
Il maestro usa la farina frolla che io ho sostituito con una farina 0 addizionata con fecola di patate, inoltre ho ridotto un po' i tempi della preparazione.
Nell'illustrarvi la ricetta vi indico come l'ho realizzata io.

Pasta frolla:
g 350 farina 00 + g150 di fecola di patate
g 175 di zucchero a velo (Quello industriale)
g 325 di burro
g 60 di tuorli
buccia di limone grattugiata
una bustina di vanillina
un pizzico di sale
Ho messo tutto in planetaria ed ho lavorato con la foglia.
Quando è pronta dividere a metà e stendere tra due fogli di carta forno ad uno spessore di circa tre centimetri, io uso delle bacchette di legno le potete trovare di vari spessori nei negozi di bricolage, quindi porre la frolla in freezer per circa  5 minuti in modo che il burro si rapprenda.


N.B. i tuorli ed il burro devono essere a temperatura ambiente 


Crema frangipane:
g 200 di burro (Io uso il burro bavarese)
g 200 di uova intere
g 75 di farina di mandorle
g 100 di farina 00 + g 50 di fecola di patate
g 150 di zucchero a velo
g 75 di zucchero semolato
un pizzico di sale 
g 25 di succo di limone
buccia di limone grattugiata
Mettere tutto in planetaria, tranne la buccia ed il succo del limone, lavorare  con frusta a velocità sostenuta, per 2/3 minuti, infine aggiungere il succo e la buccia del limone.
Montaggio della torta:
Imburrare uno stampo e foderarlo con la frolla bucherellando il fondo,  inserire la crema frangipane e mettere le mettere a raggiera facendole penetrare nella crema.
Mettere il tutto in ghiacciaia per altri 5/6 minuti e cuocere in forno ventilato a 170 gradi per 40 minuti poi regolatevi con il vostro forno.
Quando la torta è fredda passarla per circa 15 minuti in congelatore. Prima di servire passare della gelatina neutra oppure prendere della confettura di albicocche e scaldarla in un pentolino, quindi lucidare la torta, oppure, come ho fatto io spolverare con zucchero a velo bucaneve. Ora vi lascio un po' di foto.
Con la dose di frolla che ho indicato ho fatto tre torte di cui vi metto le foto, mentre con la frangipane ne ho farcite due.
N.B. la crema frangipane va usata al momento, non può essere conservata in frigo altrimenti indurisce, inoltre, deve arrivare fino a metà del disco di frolla.
La torta va cotta al secondo ripiano del forno se non al primo. Comunque ognuno conosce il proprio forno.

NOTA DI ANTONIO CHIERA:

Dopo il raffreddamento congelare la torta per conferire al prodotto una struttura migliore nonché l'esaltazione dei sapori.
Per scongelare il passaggio migliore dovrebbe avvenire da congelatore a frigo e poi una volta scongelato portare a temperatura ambiente, in caso di necessità si porta subito a temperatura ambiente ma credo ci vogliano almeno 3/4 ore.




Diametro cm 24 ed altezza cm 3,5
 
Poi ho fatto un cuore più piccolo









E questa crostata di mele
La base della frolla è farcita con marmellata di albicocche ricoperta da mele

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lunedì 1 maggio 2023

PATATE RISO E COZZE


 Vito Signorile, noto attore in vernacolo barese, dice che non vi è altra pietanza come la Tiella barese, o “Riso patate e cozze”, per misurare la maestria del cuoco. Continua Signorile: “Naturalmente è necessario che tutti gli ingredienti siano di primo ordine : cozze di luna piena, patate pasta gialla, riso di buona resistenza alla cottura, olio di frantoio e mano d’oro nella preparazione. Se si aggiunge un forno a legna, si può invitare anche sua maestà il Re e la sua consorte.” Questo per spiegarvi quanto la preparazione di questo piatto sia per i baresi una cosa da prendere sul serio.

Ho cercato, attraverso le immagini fotografando i vari passaggi, di raccontarvi questa ricetta che non ha eguali né per odori, né per sapori, ad altri piatti. Buona lettura
Ingredienti: cozze 1kg., 1 cipolla, 1 spicchio di aglio, prezzemolo e basilico q.b., formaggio grattugiato e olio extravergine di oliva a sentimento, sale grosso un pugnetto, sale fino 2 pizzichi, pomodorini q.b. ma non tanti giusto per dare una nota di colore, patate q.b. affettate, riso giallo e solo quello q.b. perché deve velare lo strato sottostante altrimenti viene una ciofeca...
step 1 mettere dell'olio sul fondo insieme ad un pugnetto di sale grosso e alla cipolla tagliata, non elemosinate con l'olio, ma senza esagerare perché ogni strato andrà condito
step 2 fate uno strato di patate affettate senza lasciare buchi e condite con pomodoro, olio, prezzemolo e basilico
step 3 uno strato di cozze aperte a crudo conservando la mezza valva condita con olio, pepe, aglio e formaggio
step 4 aggiungere il riso e condire con olio, formaggio, prezzemolo, basilico e pomodoro
step 5 ultimo strato di patate che va condito con un paio di pizzichi di sale, formaggio, olio, prezzemolo, basilico e pomodoro.
A questo punto aggiungere un bicchiere d'acqua e schiacciare con le mani, se l'acqua arriva a livello va bene così, altrimenti mettere un altro poco.
Cuocere in forno preriscaldato statico a 220°  per 60 minuti, controllare e se il liquido non si è assorbito lasciare ancora in forno. Questo è un piatto non dell'ultimo minuto. Va preparato in anticipo per dare modo agli ingredienti di innamorarsi.
Ed ora un po' di foto per illustrare i vari passaggi









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giovedì 30 marzo 2023

PANZEROTTI AL NERO DI SEPPIA

 




I panzerotti al nero di seppia sono stati una novità molto apprezzata e per questo motivo la ricetta la sto trascrivendo sul blog.

Sono partita dalla mia ricetta dei panzerotti e con piccoli accorgimenti sono arrivata a definire questo nuovo impasto.

Ingredienti:

250 g di semola rimacinata di grano duro

250 g di farina 0

3 cucchiaini di zucchero

3 cucchiaini di sale

6 cucchiai di olio

240 g di acqua

10 g di nero di seppia

2 g di lievito di birra fresco.

Ho fatto sciogliere nell'acqua il nero di seppia, il lievito e lo zucchero, ho impastato la farina con la miscela preparata e da ultimo ho aggiunto il sale e l'olio, continuare ad impastare fino ad ottenere una palla liscia e compatta che dovrà lievitare fino al raddoppio.

Se volete fare l'impasto in planetaria montate il gancio, versate la farina e la miscela e lavorate alla minima velocità, quando il composto si è formato unite il sale e l'olio e lavorate fino a che le pareti della planimetria non risultino pulite. Mettere a lievitare in una ciotola leggermente unta di olio.

Io ho impastato la sera, ho messo a riposare in frigo, al mattino ho formato le palline per fare i panzerotti, io mi regola intorno ai 40 g di peso per ogni pallina.

Alle 12,30 abbiamo iniziato a friggere.

La sera prima avevo preparato anche il polpo alla Luciana che poi ho usato come farcitura.

Ed ecco il risultato 



Polpo alla Luciana:

Ho fatto soffriggere 2 spicchi di aglio con olio, peperoncino e gambi di prezzemolo, ho messo il polpo e quando è diventato rosso ho sfumato con un poco di vino bianco. Ho diviso in quarti, circa la metà del peso dei polpi, i pomodorini ho unito a sentimento capperi e olive nere, ho messo il coperchio ed ho cotto a fuoco basso per circa un'ora, ogni tanto controllate e girate i polpi, il fuoco deve essere molto basso. Il polpo sarà cotto quando i rebbi della forchetta entreranno senza fatica, mettete il coperchio e lasciate raffreddare in pentola. Se è il caso aggiustate di sale.

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sabato 11 marzo 2023

PANINI MORBIDI DA BUFET CON PASSATA DI POMODORO

 


Per realizzare questi panini ho usato il  Bimby.

Vi dico come ho fatto, ma ovviamente, gli stessi, possono essere impastati a mano o con impastatrice.

INGREDIENTI:

580g di farina manitoba (io le farine magiche)

250g di acqua

4 cucchiai di passata Mutti perché è più densa

80g di olio extra vergine d'oliva 

60g di zucchero

7g di lievito di birra fresco 

7g di sale fino.

Inserite nel boccale del vostro bimby l'acqua, l'olio, lo zucchero ed il lievito e la passata pochi secondi a vel. 4

Aggiungere la farina e lavorare 2 min. a vel. spiga

Fermate la macchina, aggiungete il sale e fate andare per altri 90 sec. a vel spiga.

Coprite il boccale del bimby con della pellicola alimentare e chiudete il coperchio. attendete che l'impasto raggiunga il bordo del bimby e trasferitelo su una spianatoia leggermente infarinata.

fate un salsicciotto che dividerete in due nel senso della lunghezza da ognuna di queste parti togliete circa 30g di impasto che farete a pizzetta. 



Prendete un lembo di impasto, tiratelo e portatelo verso il centro, così lungo tutta la circonferenza, ottenuto un mucchietto, rigiratelo e arrotondatelo sulla spianatoia.



Far lievitare per circa un paio di ore, quindi spennellare la superficie con un poco di latte.

Cuocere in forno statico preriscaldato a 200 gradi centigradi per 10 minuti circa.

Appena tolti dal forno spennellateli con un poco di burro sciolto e aspettate il completo raffreddamento.

Ecco l'interno



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domenica 26 febbraio 2023

CASTAGNOLE ALLA PANNA MORBIDISSIME

 


Quante ne ho mangiate durante il mio periodo romano per motivi di studio!!!!! Abitavo a Monte Mario e a pochi metri da casa c'era una pasticceria che faceva delle castagnole buonissime e morbidissime, spesso le compravo e nel tempo ho provato mille ricette, ma non erano buone come quelle... però come dice il proverbio? Tanto va la gatta al lardo... behhhh! Che vi devo dire? Dopo tanti anni e tanti tentativi mi è capitata lei, la ricetta delle castagnole morbide alla panna... è stato amore al primo morso e sono tornata indietro nel tempo al mio soggiorno romano.

Vi lascio gli ingredienti

250 g di farina 00

120 g di panna fresca 

70 g di zucchero

2 uova 

2 cucchiai di rum 

buccia di limone 

un po' di estratto di vaniglia 

8 g di lievito pane degli angeli 

un pizzico di sale 

Unite la farina il lievito ed il sale e setacciate 

Rompete le uova e unite lo zucchero con gli altri ingredienti, quando avrete ottenuto una bella miscela unite le polveri setacciate, otterrete un impasto simile ad quello di una ciambella, un poco più sodo.

Mettete a riscaldare l'olio e con un cucchiaino piccolo prelevate una quantità di impasto ed aiutandovi con un altro cucchiaino fatelo scivolare nell'olio che deve essere ben caldo. Sgocciolate e decorate con zucchero a velo bucaneve. 



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mercoledì 22 febbraio 2023

CALZONE DI CIPOLLA DEL MARTEDÌ GRASSO

 


Nella famiglia di origine di mio marito il martedì grasso si festeggiava, a tavola, o con i panzerotti o con due tipi di calzoni, quello di carne e quello di cipolla, pancetta e caciotta leccese.
Quest'ultimo è un prodotto grasso, a pasta cruda e molle che si produce con latte misto vaccino-ovino ed ha un sapore molto delicato.
Come contenitore si usa la pasta lievitata stessa sottile mentre il ripieno è formato da cipolle portate a cottura a fuoco dolce, queste vengono condite, da fredde, con sale, pepe ed un po' di grana padano. 



Come si vede dalla foto ho rivestito una teglia con la pasta lievitata stessa sottile, dopo aver praticato con i rebbi di una forchetta dei puntini sul fondo per far rilasciare l'umidità delle cipolle si fa un letto di quest'ultime si uniscono anche la caciotta leccese e qualche pomodorino e si fa un altro strato con la pancetta 


Si copre il tutto con un disco di pasta lievitata, si fa un buco al centro, il camino, per fare evaporare l'umidità che si sprigiona durante la cottura , si rigirano i bordi, si lucida con un poco di olio di oliva e si va in forno ventilato preriscaldato a 220°C ponendo la teglia sul pavimento del forno e cuocendo per 10 minuti, quindi si abbassa la temperatura a 200°C e si continua la cottura spostando la teglia al secondo ripiano per altri 20 minuti.

Dimenticavo di dire che il ruoto va unto con olio extravergine.

Per la Pasta di pane vi lascio il link:

https://ilcuoredellacasalacucina.blogspot.com/2013/12/calzone-di-cipolla.html?m=1 

Per il ripieno 

Vi serviranno 600 g di cipolle pulite 

150 g di pancetta arrotolata 

200 g di caciotta leccese 

3/4 pomodorini 

grana padano q.b.




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