lunedì 24 novembre 2014

PIZZA E MINESTRA



Pizza





g 700 di farina di granone (mais) (macinata sottile)
1 cucchiaino di sale fino
4 cucchiai di olio 
mezzo cucchiaio di bicarbonato 
acqua molto calda q.b. 


Versare la farina di granone in una ciotola e, dopo aver messo il sale e l' olio, unire tanta acqua molto calda quanta ne serve per ottenere un composto morbido ed omogeneo.
Versare l' impasto in un ruoto ben oliato dai bordi bassi e ampio, oliare anche la superficie ed infornare a 200°C per  circa 60 min. forno statico.

Minestra



Fare stufare in un tegame olio, aglio e peperoncino, aggiungere le rape e far cuocere a fuoco basso.
Quando la verdura è cotta unire la pizza fatta a pezzi e far insaporire per qualche min. Le rape stufate non devono essere asciutte, perchè la pizza assorbe i liquidi, nel caso diluire con un po' di acqua calda.
Se avete il camino, preparate la pizza adagiatela su carta forno e fatela scivolare sulla liscia bollente del camino. Copritela con la coppa e, quest'ultima con la brace del camino.
"La cottura della pizza sulla liscia e sotto la cenere trova un incremento nel Medioevo, quando è sottoposta a tassazione anche l' uso del forno...
La diffusione della coltivazione del granturco rende la pizza de randinie l' alimento base delle masse sterminate di diseredati, colpiti da indigenza e carestie, che vivono ai margini delle proprietà terriere.
Essa per secoli diventa il pane quotidiano dei poveri; accompagna il piatto di verdure campestri o di legumi e raccoglie il poco grasso che fa da condimento e da sostentamento." Cit. da "La cucina molisana"


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