Uno dei dolci più antichi della tradizionale arte pasticcera napoletana è il migliaccio, tipico del periodo di carnevale che ricorda nel gusto un po' la pastiera ed un po' il ripieno delle sfogliatelle. Anticamente veniva fatto con il miglio, oggi si fa con il semolino lo stesso che si usa per fare gli gnocchi alla romana.
È un dolce molto semplice, servito con le fragole ha il suo perché.
Vi elenco gli ingredienti:
300 g di semolino a grana molto sottile, quello che serve per fare gli gnocchi alla romana
300 g di zucchero
1 litro di latte intero
5 uova
400 g di ricotta
40 g di burro
1 limone la buccia
1 arancia la buccia
Un pezzo di cannella
Mezza bacca di vaniglia in alternativa 1 busta di vanillina
Un pizzico di sale
Zucchero a velo
Come prima cosa condite il latte con la cannella, la buccia ed i semini della mezza bacca di vaniglia, un pizzico di sale, il burro e portate a bollore. Filtrate il latte e ci versate al suo interno il semolino sempre girando per non far formare i grumi. Lasciate intiepidire.
Lavorate le uova con lo zucchero e le bucce degli agrumi, a questo composto unite la ricotta setacciata ed un po' alla volta il semolino intiepidito.
Mescolate il tutto con cura fino a che tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati.
Imburrate e zuccherate una teglia di 24 cm di diametro, versate il composto e livellatelo per bene.
Cuocete per circa 40 minuti a 180 gradi, controllando con uno stecchino se la cottura è completa.
Fate intiepidire il dolce e cospargete di zucchero a velo bucaneve.
Vi lascio un po' di foto
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