oggi voglio farvi partecipi di un piatto tipico salentino preparato da una amica in occasione di una mia visita a casa sua.
Questa leccornia appartiene all' archeologia culinaria, le sue origini sono antichissime e ci riportano agli arabi ed alle
celebrazioni agresti per l’equinozio di primavera dell’antichità classica quando si utillizzavano i legumi vecchi per far posto al nuovo raccolto
"Ciciri e tria" veniva preparato essenzialmente per la festa di San Giuseppe, ma non solo
INGREDIENTI
Per la cottura dei ceci
cipolla, sedano, alloro e pomodorini
Per la pasta
calcolare g 100 di farina per persona
per 4 persone g 400 di farina così divisa g 250 semola rimacinata di grano duro, g 150 farina 00
oggi, io, sostituirò la farina 00 con la farina integrale, acqua tiepida q.b.
Per il condimento
aglio, olio extra vergine d' oliva, peperoncino
Fatte le tagliatelle se ne prende circa 1/3, queste "Sagne" si fanno friggere in olio d' oliva e si tengono da parte.
Soffriggere aglio olio e peperoncino e farvi insaporire una parte di ceci con il loro liquido di cottura
Lessare le tagliatelle e condire con i ceci passati nell' olio, far riposare per un pochino ed al momento di impiattare distribuire una parte delle tagliatelle fritte per ciascun commensale
Cosa dev'essere questo primo! Non c'è niente di più sano ed invitante di una ricetta antica a base di pasta e legumi...contiene tutti i nutrimenti fondamentali è buona e sana!!! Complimenti!
RispondiEliminache bella ricetta sana e che sa di storia; mi piacciono molto queste ricette che hanno qualcosa da raccontare e mi piace soprattutto il cambio di farina che hai fatto tu rendendo la pasta un pò più rustica. un abbraccio. mi sono aggiunta ai tuoi lettori, se ti va di passare a trovarmi ne sarei felice, buona giornata
RispondiElimina@Claudia:grazie Claudia!
RispondiElimina@Stefania: ♥