martedì 24 settembre 2019

CROSTATA AI FRUTTI DI BOSCO CON FROLLA ALLE MANDORLE


"Sei a dieta?...Sì, ma non sono praticante"
Proprio per questo quando mi vengono le voglie cerco di soddisfarle.
Era tanto che desideravo sperimentare la frolla alle mandorle, ragion per cui, avevo comprato della farina di mandorle, lasciata poi in frigo perchè è arrivata l'estate. Al rientro, aprendo il frigo, è stato come se mi avesse detto:"Che fai? Ancora non mi usi?" Ho dovuto farlo!!!!!
Quindi, poichè durante le ferie avevo studiato, ho messo in pratica ciò che avevo imparato...
Frolla Sable' con farina di mandorle, marmellata ai frutti di bosco, crema pasticcera corposa, frutti di bosco e una spolverata di zucchero a velo bucaneve.
Per la sablé vi occorre:
320 g di farina 00
150 g di fecola di patate
90 g di farina di mandorle
200 g di zucchero
300 g di burro
2 uova
3 g di sale fino
buccia di limone grattugiata o vaniglia
Per fare questa frolla ho usato il metodo sabbiato,
quindi ho unito il burro alla farina, quando quest'ultima  ha assunto l' aspetto della sabbia ho unito tutti gli altri ingredienti, ho lavorato velocemente e conservato in frigo minimo 2 ore, meglio se tutta la notte.
Procedere con la cottura in bianco
QUI il procedimento 
Nel frattempo ho preparato la crema:
350 g di latte intero
150 g di panna non montata
2 uova
150 g di zucchero
35 g di farina 00
35 g di amido di mais
buccia di limone.
In una bastardella ho montato le uova con lo zucchero e aggiunto le farine.
Ho messo il latte e la panna nella casseruola con la buccia di limone,
portato ad ebollizione, versato metà del latte sul composto di uova, zucchero e farine e lavorarto con la frusta.
Ho rimesso nella casseruola e scaldare a fuoco vivace, sempre mescolando energicamente.
Quando il composto, si è addensato, ho spento il fuoco e continuato

a mescolare per un paio di minuti.
Far raffreddare.
A questo punto ho assemblato il dolce.
Sul fondo della frolla ho posto uno strato di marmellata ai frutti di bosco, poi con la crema, in una sac a poche, ho formato i ciuffetti di crema ed infine ho decorato con i frutti di bosco.


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mercoledì 18 settembre 2019

CAFFE' LECCESE AL LATTE DI MANDORLA





Avete mai sentito parlare del caffè al ghiaccio leccese?
Io prima di quel 26 luglio 2019 mai...
tornando con la memoria a quel giorno, a parte il caldo torrido inenarrabile, solo piacevoli ricordi...
il caffè al ghiaccio leccese è uno di questi, assapori il gusto dell' espresso ammorbidito dal sapore dolciastro del latte di mandorla e refrigerato da cubetti di ghiaccio...
che vi devo dire?
Da quel giorno è diventata una piacevole abitudine dopo la siesta pomeridiana per dissetarmi e ricaricarmi.
E' una cosa semplicissima da fare, che non richiede alcuna manualità, ma che rende tantissimo in fatto di gusto.
Ho pensato molto prima di scrivere questo post perchè mi sembrava una cosa banale, ma dopo che un'amica alla quale lo avevo offerto mi ha chiamata per chiedermi la ricetta, mi sono ricreduta ed eccomi qua,
inoltre, alla fine di tutto, resterà un omaggio alla bella città di Lecce e se proprio non vorrete farvelo da soli, ma ve lo consiglio vivamente, saprete cosa gustare quando vi recherete in questa bella città che, almeno una volta nella vita, vale la pena di visitare.

Finito!!!! Peccato!!!! Davvero ottimo...
La figura che si vede sullo sfondo della prima foto è in cartapesta, un'altra eccellenza del territorio.

Ma, ma, ancora non vi ho detto come si fa?????😱
Che sbadata!!! Rimedio subito 😃
Vi serve del latte di mandorla, lo trovate in qualsiasi supermercato, ma, a breve, vi posto come farlo,
del ghiaccio, parecchio ghiaccio ed un buon caffè
niente zucchero, mi raccomando.
In un bicchiere da bibita versate un cucchiaio di latte di mandorla, poi mettete il ghiaccio 3 o 4 cubetti
e sopra versate una tazza di caffè espresso amaro, io lo preferisco rispetto al caffè fatto con la moka.
Date una bella rimescolata, sedetevi al fresco e gustate.
Se poi vi volete bene, tanto, ma tanto bene, perché non abbinare un pasticciotto al caffè?
Vi lascio QUI la ricetta.



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giovedì 12 settembre 2019

BRIOCHE COL TUPPO


La brioscia cu tuppu o briscia cà còppula è una pasta brioche semplificata che si accompagna bene con la granita, nella quale si inzuppa o farcita con il gelato.
Questa ricetta, leggermente, ma molto leggermente, modificata da me, proviene da un'utente del gruppo fb del kenwood Lory Stef alis Greedy del canale you tube di cui vi lascio il link.
Cliccando QUI avrete il video in questione, detto ciò nel post andrò ad inserire le mie modifiche, ripeto molto, ma molto irrisorie, buona lettura e buona visione del video,
grazie Stef sono buonissime anche il giorno dopo.

INGREDIENTI:

250g di farina 00
250g di farina manitoba (per me la migliore è quella delle farine magiche)
170g di acqua
100g di zucchero semolato
100g di burro morbido
2 uova
15g di  lievito di birra fresco
5g di sale
2 cucchiaini di miele
aromi: buccia d'arancia, buccia di limone, bacca di vaniglia o un cucchiaino di pasta con estratto di vaniglia.
Cottura: forno statico preriscaldato a 180gradi centigradi per 15/20 minuti circa o fino a doratura. Molto dipende dai forno con il vecchio forno questi tempi e questa temperatura andavano bene, con il nuovo ho portato la temperatura a 200 per 15 minuti.

PROCEDIMENTO:

come prima cosa preparate gli aromi, in una ciotolina unite la buccia dell'arancio, quella del limone, la vaniglia e il miele e amalgamate il tutto
dai 100g di zucchero togliete un cucchiaio e fatelo sciogliere nell'acqua con il lievito aspettate una decina di minuti,
quindi nella planetaria inserite:
le farine, lo zucchero semolato restante e l''acqua con il lievito fate amalgamare il tutto a vel. 1 con il gancio ad uncino  e iniziate ad inserire il burro morbido un poco alla volta, quando il burro è stato assorbito unite il sale e la pappetta di aromi e continuate a lavorare fino ad incordatura.
Con un tarocco girate l'impasto su un piano da lavoro e date qualche sbattuta con forza.
Posizionare in una coppa leggermente unta di olio di semi di girasole e fate lievitare fino al raddoppio. con le temperature attuali, a me, l'impasto è lievitato in due ore.
A questo punto con il piano da lavoro leggermente infarinato tagliate dei pezzi di impasto da 100g cadauno.
Dai 100g di impasto toglietene 20g che serviranno per formare il tuppo,
fate una pallina dagli 80g, fate una fossetta profonda ed inserite la pasta da 20g lavorata a cono. fate rilievitare ancora per 60 minuti coperte da pellicola.

Prima di infornare spennellare con un tuorlo d'uovo sbattuto con panna fresca non montata in eguale quantità.
Mentre le brioche cuociono preparte un bicchiere di acqua, circa 100g, nel quale farete sciogliere un chucchiaio di zucchero.
Appena le brioche saranno cotte, ancora caldissime,spennellatele con l'acqua zuccherata

Questo è l'interno
Ed ora ammirate la morbidezza...






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