Il mio carrubo visto dall'esterno
così è, entrando sotto le foglie, un albero possente che in estate regala una confortevole frescura.
I suoi frutti, le carrube, anticamente venivano usati come cibo per i cavalli, ma anche gli esseri umani non disdegnavano questo frutto, oggi dimenticato, visto che si vendeva nelle fiere paesane insime ad arachidi e nocciole.
Bene, mi sono sempre chiesta come poter ulizzare questi frutti, ragion per cui ho cercato nel web e la cosa fattibile da provare, per me, era il liquore.
Ho messo insieme un po' di ricette e ne ho ricavata una mia, mediando un po' fra le varie trovate
Il risultato è soddisfacente e ciò che ho ottenuto va classificato fra i dopo pasto o digestivi
Ingredienti
10 carrube con la polpa soda e densa
1 litro di alcool a 95°
1 litro di acqua
g 750 di zucchero.
Le carrube vengono facilmente attaccate da alcune larve di insetti: quelle che
sono state "visitate" presentano piccoli fori ben visibili sulla
polpa. Non occorre scartarle: basta eliminare la zona intorno al foro.
Pulire accuratamente le carrube con un panno, tagliarle in piccoli pezzi e
mettere in infusione nell' alcool per 15 giorni.
Trascorso questo periodo fare lo sciroppo con acqua e zucchero e quando questo è ben freddo unire all' alcool tenere così per 24 ore, filtrare e conservare.
Iniziare la degustazione dopo una decina di giorni.
Io lo preferisco ghiacciato.
Sciroppo con il bimby
Acqua e zucchero 30 min. a 100°C vel. 1.
Sciroppo senza bimby
Tenere sul fuoco fino a che lo zucchero non si è completamente liquefatto
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Grazie!!!!
mai provato, nè tantomeno preparato, sarei curiosa di assaggiarlo, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminasarei felice di fartelo assaggiare, ma non so come ;)
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